“I tre tenori del gol dovranno alternarsi al centro dell’attacco per far decollare il Catania SSD. Sarao, Litteri e Jefferson fanno già discutere (in chiave propositiva) il pubblico”, riporta il quotidiano. Domenica mister Ferraro ha inserito dal 1′ Sarao (andato a segno) “per sfruttare il suo gioco aereo ma non solo. Il ritorno a Catania rappresenta per Sarao «un percorso fortemente voluto».
A 15 minuti dalla fine è arrivato anche “il debutto in maglia rossazzurra di Gianluca Litteri, un momento atteso una vita da un catanese che non aveva mai vestito la maglia del club della sua città . I tifosi lo hanno applaudito a più riprese, anche se il ragazzo del quartiere Civita non ha fatto centro”. «Devo soltanto dare una mano ai compagni, raggiungendo in fretta la forma migliore. Sono motivato, come faccio a spiegare la mia felicità dopo aver firmato l’accordo con il Catania? Per un catanese è il massimo», le parole di Litteri.
L’arrivo, il giorno prima dell’esordio del Catania in campionato, del brasiliano Jefferson è stato un pò una sorpresa per tutti. Aumentano le scelte per Ferraro in avanti. “In un campionato lungo possono servire davvero tutti quanti e se si tratta di giocatori di qualità come i tre centravanti, va benissimo”, sottolinea l’allenatore rossazzurro. Il brasiliano ha soltanto affermato tutta la sua voglia di “aiutare il Catania a vincere”. Al momento dell’intesa coi rossazzurri “sapeva benissimo di dover convivere con altri due attaccanti di categoria superiore, ma «Catania è Catania», ha detto in confidenza”. E intanto a Ferraro frulla in testa anche l’ipotesi di utilizzare due punte in un 4-3-1-2. In ogni caso i tre tenori “sono pronti a entrare in scena”, conquistando la platea.
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