Al termine dell’allenamento pomeridiano svolto a Ragalna, l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti. Tema fondamentale la disponibilità di tutti, nessuno escluso, inseguendo un unico obiettivo: la vittoria del campionato di Serie D.
“Non ho ancora in mente l’undici di partenza ma la squadra cresce fisicamente, vedo il gruppo disponibile, tutti fanno parte del progetto ed ho molte soluzioni funzionali alla causa del Catania, con l’unico obiettivo di riportarlo in Serie C – le parole di Ferraro –. Bethers e Agostinho? Penso che da domani Bethers sarà nuovamente disponibile, aspettiamo l’arrivo del transfer di Agostinho per il tesseramento. Abbiamo giocatori importanti, con tante partite da giocare ci sarà spazio per tutti tra infortuni e squalifiche. Ognuno di noi deve sentirsi titolare per il Catania, a prescindere da quanti minuti giochi. Chi ha scelto questo progetto sa bene cosa debba fare, sfruttando nel migliore dei modi il tempo a disposizione”.
“Le sensazioni sono positive, vedo il gruppo crescere e grande applicazione. La società ha fatto degli investimenti importanti, trattandoci da professionisti e noi siamo chiamati a dimostrare il nostro valore parlando con i fatti. L’allenamento di oggi era finalizzato ad accrescere la condizione fisica ed imprimere ritmo cercando di schierare i giocatori nei loro rispettivi ruoli, in base alle caratteristiche. Da una parte ho schierato una squadra secondo il 4-3-3, dall’altra con un 4-2-3-1. Questi allenamenti servono anche per migliorare la crescita del gruppo”.
“Forchignone? Può giocare nei tre in avanti o in un 4-4-2 da esterno alto. Ha un passo importante, salta l’uomo, posso scegliere fra numerosi elementi nel reparto offensivo. Anche chi non gioca dal 1′ può fare la differenza, ecco perchè la panchina è parte integrante di una società di calcio. Dobbiamo sfruttare il nostro valore sfruttando ogni possibilità che viene concessa, questo deve essere chiaro per tutto il campionato”.
“E’ una fortuna per noi che l’inizio della Serie D sia slittato perchè ci permette di portare la condizione atletica di tutti ad un regime alto, si sta amalgamando il gruppo e faremo in modo di farci trovare pronti per l’inizio del campionato. Ringrazio la società, i tifosi che hanno fatto la loro parte. Adesso dobbiamo dare noi il nostro. Dalla prima gara di campionato dovremo pensare a vincere. Pensiamo solo a lavorare, sudare la maglia e far sì che il Catania venga promosso tra i professionisti”.
“I portieri? Non ho ancora deciso chi giocherà dal 1′. Sono tutti bravi, sappiamo che c’è un regolamento sugli Under da rispettare e, di volta in volta, faremo le nostre scelte di formazione. Litteri e Sarao? Il loro curriculum parla da solo. Possono giocare anche insieme, sono due punte strutturate. Avere tante soluzioni in avanti fa sì che io come allenatore, loro come giocatori, portiamo il ritmo alto. Anche durante la settimana la difesa ha la possibilità di migliorare marcando i nostri attaccanti”.
“Le gerarchie le detta il campo. Il passato è importante ma adesso ci interessa il presente e il futuro. Ogni domenica dobbiamo dare il massimo per il Catania, la migliore risposta da parte mia è mettere i calciatori nelle posizioni migliori possibili, ma saranno loro a scendere in campo e sfruttare le occasioni. Anche i nostri over conoscono benissimo la rosa che abbiamo a disposizione, ogni giocatore avrà il suo spazio aspettando il momento giusto e avendo la voglia di lavorare per dimostrare il proprio valore”.
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