ESCLUSIVA – Pannitteri: “De Luca e Giovinco armi in più del Catania. Mio figlio Orazio è stato contattato da Laneri ma…”

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Ciccio Pannitteri

Intervistato dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com Ciccio Pannitteri, attuale Direttore Generale del Paternò ed ex attaccante rossazzurro durante la stagione ‘96/97, ha espresso il proprio pensiero sul Girone I della Serie D che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 18 Settembre. Per lui il Catania sarà il favorito per la vittoria finale anche grazie al contributo di due top player come De Luca e Giovinco. Riflettori puntati poi sulla campagna abbonamenti e sui contatti intercorsi qualche settimana fa tra suo figlio Orazio ed il DS etneo Antonello Laneri.

Ciccio, considerando i risultati maturati in Coppa Italia chi vedi maggiormente favorito per la promozione in serie C? Complessivamente che impressioni hai sul Girone I?
Ovviamente la grande favorita di quest’anno è senza alcun dubbio il Catania che, a mio modo di vedere, parte in primissima fila nella vittoria del campionato. Alle spalle dei rossazzurri ci saranno certamente il Lamezia ed il Trapani che proveranno con tutte le loro forze a contendere il primato nel girone. Dopodiché, come ogni anno, quasi sicuramente non mancheranno le sorprese e, per esempio, lo stesso Acireale credo che lotterà fino alla fine per i primi posti. A prescindere da tutto però il Catania sarà la vera squadra da battere. La sconfitta di San Cataldo non deve destare preoccupazione perché la squadra è completamente nuova, ha incominciato il ritiro in ritardo e quindi ci sono forti attenuanti per questo mezzo passo falso. E’ stata più che altro la classica giornata storta, una partita nata male e finita peggio ma nulla di più. Il campionato sarà tutta un’altra cosa ed anche se non sarà semplice, la squadra mi sembra ben attrezzata per affrontare tutte le difficoltà e le insidie che offre la Serie D.

Tra gli etnei chi secondo te potrà fare la differenza nel corso della stagione?
Secondo me saranno soprattutto due gli uomini che faranno la differenza trascinando il Catania alla vittoria del torneo: De Luca e Giovinco. In particolar modo io ho visto giocare l’ex Taranto e posso dire che è un calciatore in grado di fare la differenza già in Serie C così come lo stesso ex atalantino De Luca. Da loro mi aspetto tanti gol e grandi giocate ma anche tutti gli altri atleti a disposizione di mister Ferraro hanno il potenziale e le qualità per fare la differenza. Pure Litteri, Sarao e Lodi sono pezzi da novanta che sicuramente daranno una grossa mano al Catania. Nonostante l’età Francesco è un calciatore indiscutibile perché riesce sempre a mettere il pallone dove vuole.

Come testimoniato dai numeri, in città c’è molto fermento per la campagna abbonamenti…
Assolutamente si. Dopo tutte le vicissitudini extracalcistiche, il fallimento del club e la paura di non rivedere più una squadra di calcio a Catania, credo che in tanti abbiano voglia di abbonarsi. Onestamente non saprei dire se si potrà battere il record realizzato dal Palermo ma, a prescindere da questo, la risposta del pubblico e la partecipazione alla stadio nel corso della stagione sarà decisamente massiccia.

Considerando il rotondo successo nel Primo Turno della Coppa Italia contro la Sancataldese (0-5), quali saranno gli obiettivi del Paternò per la stagione corrente?
Contro la Sancataldese abbiamo disputato una grandissima partita vincendo meritatamente e, nel punteggio, forse anche un po’ inaspettatamente. Addirittura se avessimo sfruttato tutte le occasione avute avremmo vinto con uno scarto molto maggiore. Ci prendiamo quanto di buono fatto con i verdeamaranto e le sensazioni positive che questa gara ci ha lasciato anche se rimane pur sempre una gara di Coppa Italia di inizio stagione che quindi non deve assolutamente illudere sui nostri obiettivi stagionali. Il campionato del Paternò sarà interamente improntato verso una tranquilla salvezza. Partita dopo partita noi dovremmo cercare di fare quanti più punti possibili per raggiungere nel minor tempo l’aritmetica permanenza nella categoria. Tutto quello che potrebbe arrivare in seguito sarà soltanto un qualcosa in più. L’anno scorso abbiamo realizzato un vero e proprio miracolo arrivando sesti mentre quest’anno abbiamo avuto qualche difficoltà ed anche noi, come il Catania, siamo partiti in ritardo creando una squadra completamente nuova. Ripetersi o addirittura migliorarsi rispetto alla scorsa stagione sarà quasi impossibile ma noi comunque ci proveremo e lotteremo fino alla fine senza mai risparmiarci.

Prima di passare al Crotone (Serie C Girone C) tuo figlio Orazio è stato accostato al Catania SSD. Era tutto vero oppure si trattava soltanto delle classiche voci di calciomercato?
“Con molta onestà dico che effettivamente tra mio figlio Orazio ed il Catania c’è stata più di qualche interlocuzione. Lui ed il DS Laneri si sono sentiti e confrontati per cercare di capire se ci fosse la possibilità di un suo ritorno a Catania. Tuttavia dopo i 10 gol della scorsa stagione con la casacca della Fermana, lui voleva giocare in Serie B per cui ha preso tempo in attesa di una chiamata dalla cadetteria che però non si è mai concretizzata. Sfumata questa ipotesi ha deciso di andare a Crotone, un club ambizioso e ben strutturato che in pochissimo tempo vorrebbe ritornare in Serie A. Con il Catania ci sono stati degli approcci e lui, da catanese, è stato molto contento della chiamata del club rossazzurro. In ogni caso è comunque molto contento di essere andato in un’altra grande società con la quale spera di vincere il campionato di Serie C da protagonista.

Si ringrazia Ciccio Pannitteri per la cortesia, la disponibilità ed il tempo concesso per l’intervista.

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