I giochi per la costruzione del nuovo Catania che dovrà ripartire dalla Serie D sono fatti. Antonello Laneri, con la supervisione di Vincenzo Grella e la collaborazione di mister Giovanni Ferraro, ha lavorato un tassello dopo l’altro alla formazione della squadra che dal 18 settembre dovrà battagliare per ottenere la vittoria del Girone I e la conseguente promozione in Serie C.
Per raggiungere lo scopo sarà necessario che l’apporto dei giovani Under sia determinante ai fini del raggiungimento della vittoria in ogni partita. Dovendo disporre di almeno 4 giovani contemporaneamente in campo, questo fattore rientra tra quelli che effettivamente possono decidere una stagione intera.
Il Catania ha lavorato con intelligenza e lungimiranza. Molti i ragazzi ingaggiati e contrattualizzati a titolo definitivo, pochi prestiti mirati per chiudere il cerchio. Sui giovani il club vuole puntare, e saranno giovani che avranno alle spalle dei validi maestri ed esempi. Il gruppo è davvero forte, ci si trascina a vicenda in un clima di serenità e applicazione totale.
Qualcosa si è già vista a San Cataldo, pur mancando il cinismo. Ma i giovani girano bene, uno in porta, due in difesa e uno a centrocampo, anche se il vero punto di forza sta nella interscambiabilità dei ruoli, vista la qualità degli interpreti che complessivamente compongono la rosa.
Tutti ragazzi che dovranno saper gestire la pressione, la consapevolezza che Catania può essere un biglietto di sola andata per il professionismo.
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