Il massimo torneo dilettantistico rappresenta una novità assoluta per una serie di giocatori, giovani e meno giovani, che hanno deciso di sposare il progetto Pelligra pur ripartendo dal basso. Attratti dalle prospettive che offre il Catania SSD. Tra i calciatori ad avere fatto il loro esordio assoluto in quarta serie, domenica pomeriggio a Ragusa, spicca il difensore classe 2003 Alessio Castellini: cresciuto nel settore giovanile del Brescia, dopo l’esperienza nell’Under 17 ha collezionato con il club lombardo 50 presenze nell’arco delle ultime due edizioni del campionato Primavera 2, realizzando 4 reti e fornendo 9 assist.
Prima volta in D anche per Michele Somma, difensore approdato alla corte di Ferraro dopo avere risolto il contratto che lo legava al Palermo. Per lui, finora, esperienze nel settore giovanile di Juventus e Roma, nel 2014/15 due gare in Serie A, la prima in maglia giallorossa e la seconda con quella dell’Empoli. Al suo attivo, la trafila nelle nazionali giovanili dall’Under 16 all’Under 21 (26 presenze complessive, un gol in Under 20). Poi, tre anni in B con il Brescia, avventura biennale in Spagna con il Deportivo La Coruña, in Segunda División, e dal 2020 al 2022 a Palermo, conquistando la promozione in B.
Non aveva mai calcato un campo di Serie D, inoltre, il messinese Giuseppe Rizzo che ha collezionato fin qui 357 presenze nelle competizioni professionistiche per club (11 in Serie A, 185 in B, 137 in C, 24 nelle coppe nazionali) e in avvio di carriera ha disputato due amichevoli con l’Italia Under 21, contrassegnate dai successi contro la Turchia e l’Inghilterra.
All’età di 34 anni, anche per Andrea Russotto è arrivato il primo match giocato in un campionato di Serie D. Cresciuto nelle giovanili della Lazio e distintosi positivamente all’esordio nel calcio professionistico in Svizzera con il Bellinzona, Russotto vanta una consistente esperienza tra Serie A e Serie B, sommata con il Treviso, con il Napoli (debuttando anche in Coppa Uefa), con il Crotone e con il Livorno, nonché una lunga trafila nelle nazionali giovanili, dall’Under 15 all’Under 21, con una presenza nell’Italia Olimpica. Ha indossato, inoltre, le maglie della Salernitana, della Carrarese, del Catanzaro, della Sambenedettese, della Cavese e della Cisco Roma.
Banco di prova Serie D, inoltre, per Marco Chiarella, che conta già 7 presenze in C con la maglia del Pescara; in biancazzurro è cresciuto calcisticamente imponendosi tra i migliori emergenti nella stagione 2020/21, in cui si è laureato capocannoniere del campionato Primavera 2 con 13 reti, conquistando con i compagni la promozione nella massima serie della principale competizione giovanile italiana. In Primavera 1, con il club abruzzese, ha disputato 24 gare e firmato 3 gol.
Chiudiamo con Giuseppe De Luca. Presentato come uno degli acquisti di gran lunga più importanti del Catania SSD, l’attaccante lombardo ha sommato 12 presenze e 4 gol con le Nazionali Under 20 e Under 21. Cresciuto calcisticamente nel Varese, ha debuttato in Serie B con lo stesso club. Dal 2012 al 2014, ha sommato 35 presenze in Serie A con l’Atalanta, andando a segno per 6 volte. Successivamente, per cinque stagioni, De Luca ha giocato nuovamente nel torneo cadetto con il Bari, il Vicenza e la Virtus Entella. Nel 2018/19, con il CFR Cluj, De Luca ha vissuto un’esperienza nel campionato romeno, vinto la Supercoppa nazionale ed esordito nelle competizioni calcistiche europee per club, disputando i turni di qualificazione in Champions ed Europa League. Rientrato in Liguria, ha contribuito nel 2019 alla promozione della Virtus Entella in B. La scorsa stagione, ha indossato la maglia della Triestina. È stato capocannoniere della Tim Cup nel 2013/14 e del Torneo di Viareggio nel 2011. Complessivamente, il neo-rossazzurro ha realizzato 69 reti nelle competizioni professionistiche ufficiali. Adesso è a caccia del primo sigillo con la maglia del Catania.
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