L’avvocato Giuseppe Rapisarda, tifoso ed opinionista vicino alle vicende del Catania, ‘bacchetta’ il Comune via social relativamente alla manutenzione ordinaria dello stadio “Angelo Massimino”:
“Dal momento in cui una società, qualunque società, sia dichiarata fallita, a meno che non sia deciso altrimenti dalla curatela e dal giudice delegato, il contratto è da intendersi risolto ope legis – scrive –. Ecco perché l’assessorato allo sport del Comune di Catania e la sua struttura deputata sono giuridicamente del tutto inadempienti agli obblighi di manutenzione ordinaria dello stadio comunale già a partire dal 23 dicembre 2021, giorno successivo alla sentenza di fallimento del calcio Catania, responsabilità aggravata dal 10 aprile 2022, allorquando lo stadio non è stato più chiamato ad ospitare partite ufficiali di calcio. Farsi trovare impreparati e con la capienza dimezzata a pochi giorni dall’inizio del campionato, tra l’altro ritardato, è una condotta omissiva sciagurata e vergognosa. La proprietà Pelligra sta immediatamente provvedendo alle prime incombenze previe intese col comune (che resta responsabile ed inadempiente ugualmente) così come dei danni al prato derivanti dalla concessione in uso dei concerti ha già provveduto, attualmente a sua cura e spese, la Piagreen. E la vicenda ‘esternalizzazione’ è del tutto irrilevante e fuorviante se usata in questo contesto”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***