STAMPA REGIONALE – Live Sicilia: “Da Palermo a Catania, la Sicilia calcistica riparte tra sogni e speranze”

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Calcio siciliano - Derby

Nuove proprietà, forti ambizioni e l’obiettivo di ritornare nel calcio che conta. La Sicilia del pallone, dopo anni di sofferenze e di un movimento sempre più in difficoltà, prova a rinascere. La redazione di Live Sicilia fa il punto della situazione relativamente alle maggiori compagini siciliane.

La conduzione tecnica del Palermo, il cui pacchetto di maggioranza appartiene al City Football Group, “è stata affidata al grande ex Eugenio Corini, pronto a guidare i rosa verso un campionato di transizione per poi puntare, dalla prossima stagione, al grande salto verso la Serie A” per stessa ammissione del D.G. Giovanni Gardini, creando una situazione di stabilità sportiva. «Non vogliamo creare illusioni che non possiamo mantenere, siamo una neopromossa e c’è bisogno di tempo», le parole del dirigente.

“Progetto di costruzione e consolidamento anche per l’ACR Messina, chiamato a confermare la permanenza in Serie C dopo la salvezza ottenuta nella passata stagione. Per settimane il club peloritano è stato a rischio iscrizione, pericolo poi scampato” grazie al passo indietro del numero uno del club Sciotto. La volontà del club è quella di “avviare un processo graduale di crescita investendo soprattutto sui giovani. Per raggiungere una salvezza tranquilla il Messina si è affidato ad un profilo di grandissimo spessore come quello di Gaetano Auteri”.

Dopo l’inferno del fallimento “il Catania di Ross Pelligra riparte dalla Serie D”. Club etneo chiamato a “risalire subito tra i professionisti e costruire un nuovo ciclo che possa portare i rossazzurri nel calcio che conta”. La nuova società, “fondata poco più di un mese fa”, ha iscritto regolarmente la squadra al prossimo campionato di Serie D e si sta muovendo “per dare al nuovo tecnico Giovanni Ferraro una compagine di grandissimo spessore”. Il nuovo Catania prende forma “con profili di grande levatura per la categoria, su tutti lo storico capitano Lodi e il trio d’attacco formato da Giuseppe Giovinco, Sarao e De Luca, tutti e tre provenienti dalla Serie C”.

Nuovo corso anche per il Trapani, “passato a metà giugno nelle mani dell’imprenditore Marco La Rosa dopo l’anno di gestione targata Michele Mazzara”. Per il prossimo campionato di Serie D “la panchina è stata affidata ad Alfio Torrisi” mentre il ruolo di direttore sportivo, dopo le dimissioni di qualche giorno fa di Graziano Strano, viene ricoperto da un “profilo di spessore come quello di Mario Marino”. Se il Catania “punta a dominare il girone meridionale di Serie D, il Trapani”, che sarà nello stesso raggruppamento degli etnei, mirerà “ad un campionato da potenziale outsider per le parti alte della classifica grazie ad un mix di giovani e di giocatori provenienti dalla C come Civilleri e Falcone, entrambi provenienti dal Taranto”.

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