Il Tribunale Federale Nazionale ha rigettato ufficialmente “per mancanza di presupposti” l’istanza cautelare basata sul mancato ripescaggio del Giorgione in Serie D, con il club veneto che ha richiesto la sospensione dei campionati. La decisione definitiva sul ricorso sarà presa il 1° settembre. In base a quanto riporta il testo del ricorso presentato dal Giorgione, la società in questione contesta l’ammissione in soprannumero del Catania SSD. Il Tribunale ha rigettato l’istanza “considerato che, sia pure nella valutazione propria della presente fase, il ricorso, anche alla luce delle argomentazioni contenute nelle difese della Lega Nazionale Dilettanti e della società Catania SSD a rl, non appare assistito dal fumus boni iuris stante il dettato del C.U. LND n. 1 – s.s. 2022/2023, a tenore del quale l’ammissione al Campionato di Serie D di società non aventi già il relativo titolo sportivo è loro prioritariamente consentita nel caso di vacanza dell’organico “ordinario”, nella specie individuato in 162 società, laddove – per la s.s. 2022/2023 – risultavano già ammesse alla data del 3 agosto 2022 165 società”.
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