4-3-3? 4-3-1-2? 4-2-3-1? 3-5-2? Tutti possibili schieramenti da adottare per mister Ferraro a Catania. Tante soluzioni tattiche differenti per una rosa che va completandosi. Ad oggi sembra essere il 4-3-3 il sistema di gioco base individuato dall’ex allenatore del Giugliano, prevedendo quindi l’utilizzo di una punta centrale. Se ci riferiamo a quest’ultimo ruolo, particolarmente importante trattandosi del principale finalizzatore della manovra, la scelta degli interpreti non sarà affatto scontata, vista la presenza in rosa di due giocatori come Manuel Sarao e Gianluca Litteri.
Il primo è un attaccante soprattutto di peso che sfrutta la caratterica principale di far salire la squadra attraverso la propria fisicità, essendo molto abile e potenzialmente pericoloso per le difese avversario nel gioco aereo; il secondo è un giocatore a cui piace attaccare lo spazio, fa a sportellate con gli avversari ed assicura una maggiore mobilità, essendo completo sotto tutti i punti di vista. In passato ha anche ricoperto il ruolo di esterno d’attacco, ad esempio alla Ternana agendo nel tridente insieme con Nolè ed Antenucci.
Visti i ruoli non proprio simili, il loro contemporaneo impiego non è da escludere (soprattutto in corso d’opera), ma sembra profilarsi un ballottaggio costante di partita in partita. Resta il fatto che per caratteristiche ed esperienza entrambi saranno potenzialmente molto utili alla causa rossazzurra, sia fuori che dentro il campo. Manuel Sarao ha già giocato sotto l’Etna nella stagione 2020/2021 collezionando 26 presenze e mettendo a referto 7 marcature, mentre Gianluca Litteri dopo tanti anni in cui si era parlato spesso di un suo eventuale approdo a Catania, ha coronato finalmente il sogno di giocare con la maglia della propria città.
Agli allenatori piace essere messi in difficoltà nelle scelte. Non fa eccezione mister Ferraro, consapevole che il duello leale tra Sarao e Litteri potrà fare solo bene al Catania. Come dice un noto proverbio latino: “Melius est abundare quam deficere” (meglio abbondare che scarseggiare). Al tecnico rossazzurro il compito di prendere le decisioni più opportune, funzionali all’esigenza di riportare in alto Catania.
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