L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
C’è tempo in casa Catania per correggere cosa è andato storto al “Mazzola” di San Cataldo, “dove il battesimo di fuoco nella realtà dilettantistica ha riservato un benvenuto in pieno stile Serie D. Squadra arroccata, match su binari tesi e mancanza di lucidità. Insomma, il canovaccio che ci si aspettava. “Verità che stimolano molto Ferraro ed il suo staff, quando al debutto in campionato mancano una ventina di giorni ed è possibile pianificare una condizione nettamente migliore. Non sarà più calcio d’agosto, lo sa il tecnico e ne sono coscienti tutti nello spogliatoio”. Approfondendo ai raggi X la sfida di Coppa, è probabile che “la bilancia penda più a favore degli aspetti positivi. Difesa d’acciaio (l’eliminazione è arrivata solo per mano dei calci di rigore, dopo un assolo etneo durato 95 minuti) e l’incoraggiante atteggiamento dei giovanissimi, sono le note liete che caratterizzano la seconda parte del pre-campionato rossazzurro a Ragalna, dove a meno di improbabili sorprese, i rossazzurri prepareranno la rincorsa verso l’impegno inaugurale del 18 settembre”.
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