L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Gazzetta dello Sport’ in rassegna
L’imminente arrivo ai piedi dell’Etna di Ross Pelligra, plenipotenziario patron del Catania SSD, “non è un viaggio di piacere e convenevoli, ma una puntatina che l’imprenditore rinnoverà per definire un progetto ambizioso”, registrando “passi in avanti sotto il profilo decisionale e del territorio”. Uno dei nodi principali riguarda lo stadio ‘Massimino’, “che l’amministrazione comunale intende far gestire da organizzazioni esterne per limitare le spese in un momento di imminente gestione commissariale e per consentire alla società più importante di organizzare l’attività”. Quando Pelligra arrivò inizialmente in città per il saluto ai tifosi, la dirigenza ebbe modo di “osservare anche l’esterno dello stadio, le strade di collegamento, le strutture che possono diventare funzionali – a club e pubblico – per assicurare una vivibilità differente al quartiere e a chi si reca a osservare i rossazzurri. Un’idea più europea, che nel tempo potrebbe prevedere interventi non sono nell’impianto”.
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