VIAGGIO NELLA STORIA CATANIA: 2008/09, decisivo il fattore Massimino. Salvezza in A con tre turni d’anticipo

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foto Mimmo Rapisarda

Il cuore del Calcio Catania ha smesso di battere ma ora ci si prepara ad una ripartenza con Ross Pelligra al timone rossazzurro. Attraverso questa rubrica intendiamo effettuare un viaggio nella storia del Catania. Una storia fatta di gioie, dolori, emozioni, momenti delicati e di grande entusiasmo.

In questi giorni abbiamo parlato dell’inizio di una storia rossazzurra, quando il Catania assunse la denominazione di Società Sportiva Catania prima, di Associazione Fascista Calcio Catania dopo, fino ad arrivare alla nascita del Club Calcio Catania e del Calcio Catania SpA. Andiamo avanti con il 70/o appuntamento della nostra rubrica, giungendo alla stagione 2008/09.

Con Walter Zenga confermato in panchina, il Catania inizia bene la stagione arrivando a toccare il primo posto in Serie A per qualche ora alla 7ª giornata, con 14 punti. I risultati arrivano quasi sempre in casa e non mancano risultati di prestigio, ad esempio nel derby siciliano contro il Palermo (2-0) e contro la Roma (3-2); rilevante anche la vittoria conquistata contro il Torino alla 12ª giornata per 3-2, che rappresenta il centesimo successo del Catania in A.

Fuori casa, invece, continuano le difficoltà già intraviste la scorsa stagione, tanto che alla fine del girone d’andata il Catania riesce a collezionare solamente 3 punti lontano dal “Massimino”. Tuttavia, grazie ai 22 punti raccolti in casa, il Catania al giro di boa si trova all’undicesimo posto a 25 punti, +10 dalla zona retrocessione. Nel mercato di gennaio si interviene nelle fasce difensive: vengono ceduti Gennaro Sardo e Rocco Sabato e arrivano in prestito con diritto di riscatto Ciro Capuano dal Palermo e l’ex Under-21 Alessandro Potenza dal Genoa (in comproprietà).

Nel girone di ritorno, dopo aver inizialmente attraversato il momento peggiore del campionato (2 punti in 6 partite tra gennaio e febbraio ed eliminazione in Coppa Italia ad opera della Juventus), il Catania si allontana definitivamente dalla zona retrocessione con due vittorie consecutive contro Reggina e Palermo, con quest’ultima che, conseguita al “Barbera” di Palermo con il risultato storico di 0-4, permise al Catania di ritrovare la vittoria in trasferta dopo 33 turni e stabilire il record di gol di scarto realizzati in una partita fuori casa.

A questi numeri si aggiunge il capolavoro di Giuseppe Mascara, che con un pallonetto scagliato da centrocampo realizza uno dei gol più belli della stagione 2008-2009 ed entra di diritto nel ristretto novero di calciatori che sono riusciti in questo capolavoro balistico. La salvezza matematica arriva alla 35ª giornata con tre turni d’anticipo, nonostante la sconfitta casalinga contro la Fiorentina.

La domenica successiva, battendo il Napoli in casa, il Catania festeggia un altro record, quello dei punti conquistati in Serie A (43) da quando la vittoria è premiata con tre punti, superando il precedente record di 41 punti della stagione 2006-2007. Al termine di questa gara, il tecnico Walter Zenga annuncia l’addio alla società, al suo posto viene ingaggiato Gianluca Atzori.

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