Intervistato dalla redazione de L’Inchiesta Quotidiano, l’allenatore Matteo Centurioni – ex difensore, tra le altre, di Novara, Modena, Treviso, Lecce e Cagliari – parla di Luca Moro, fresco di cessione in prestito dal Sassuolo al Frosinone:
“Moro è un ragazzo molto umile, un grandissimo lavoratore – dice – Credo che in questi anni sia migliorato ancor di più, ma secondo me il suo punto di forza è la generosità. Oltre ovviamente al talento, perché con immediatezza ho colto la sua predisposizione al sacrificio per il bene della squadra. E ciò è tutt’altro che scontato. Luca è a tutti gli effetti una prima punta che abbina fisicità e ottimi spunti tecnici. Sa proteggere bene la palla spalle alla porta, ma è anche dinamico. Questo lo rende duttile in termini tattici, visto che volendo potrebbe giocare insieme ad un’altra punta e magari con un trequartista dietro oppure ancora come riferimento centrale di un tridente offensivo. Insomma, parliamo di un attaccante che offre varie soluzioni di sviluppo della manovra ad un allenatore. Sinceramente non mi aspettavo che potesse avere un’esplosione del genere e che riuscisse a segnare così tanto. Lavorare tanto per la squadra è positivo da un lato ma dall’altro potrebbe far venire meno qualcosa in termini di lucidità all’interno dell’area. A Catania, invece, ha trovato il giusto ambiente e un allenatore come Francesco Baldini, bravo a saper tirare fuori il meglio da lui“.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***