Oggi vice Presidente e Amministratore Delegato del Catania, con trascorsi importanti da calciatore anche in Serie A e B per Vincenzo Grella. L’ex centrocampista australiano, tra le tante avversarie incontrate lungo il percorso, ha sfidato pure il Catania.
Il 19 agosto 2001, in occasione di un match di Coppa Italia, Grella militava nell’Empoli di un certo Totò Di Natale e Mark Bresciano. Allora il Catania partecipava al campionato di terza serie, nella stagione che vide i rossazzurri trionfare a Taranto festeggiando il ritorno in B con Gaucci Presidente. Finì 1-1 sul neutro di Caltanissetta, Davide Cordone rispose al momentaneo vantaggio ospite di Francesco Tavano. Gli etnei non riuscirono a superare la fase a gironi.
Poi, a distanza di cinque anni, ritorno ai piedi dell’Etna per Grella, stavolta da giocatore del Parma. L’Elefante di mister Pasquale Marino veniva dal pesantissimo 7-0 maturato all’Olimpico contro la Roma e proprio al cospetto dei ducali seppe rialzare prontamente la testa, infliggendo un 2-0 recante la firma del bomber Gionatha Spinesi e Fabio Caserta.
Un anno dopo, buon punto esterno per i rossazzurri al cospetto del Torino: ‘Malaka’ Martinez evitò la sconfitta al Catania di Silvio Baldini, tecnico che in passato allenò lo stesso Grella a Empoli. A marzo 2008, gara di ritorno, brutte notizie invece per il Catania che cedette i tre punti al Torino perdendo 1-2 tra le mura amiche: sconfitta fatale a Baldini, il quale si dimise.
Adesso Grella è pronto a vivere il calcio da una prospettiva completamente diversa. Altro ruolo, altre responsabilità. E non più da avversario del Catania, ma da protagonista – si spera in positivo – della nuova realtà rossazzurra.
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