Tanta fame di calcio a Catania. Non potrebbe essere altrimenti dopo anni di bocconi amari. Si riparte da una nuova società e con rinnovate ambizioni, rilanciando il calcio nella città dell’Elefante. E dovrà essere un rilancio in grande stile. Il Gruppo Pelligra vuole gettare le basi per un progetto di durata pluriennale, scegliendo con oculatezza ed una visione lungimirante. I presupposti sembrano esserci tuttti. Saranno i fatti, naturalmente, a giudicare le mosse della proprietà rossazzurra.
Un punto fondamentale per la ripartenza è rappresentato dall’apertura della Campagna Abbonamenti. Prima, però, bisognerà attendere l’affiliazione alla FIGC consentendo al Catania SSD di partecipare ufficialmente al prossimo campionato di Serie D, in sovrannumero. Nel frattempo il Comune, che ha indetto un bando di gara per individuare l’impresa che dovrà eseguire il progetto di restyling dello stadio “Angelo Massimino”, indicherà con precisione le modalità di svolgimento dei lavori, che verranno modulati in modo tale da consentire la piena fruibilità dell’impianto anche durante la stagione agonistica, utilizzando le pause più lunghe del campionato per realizzare le opere più invasive.
Informazioni indispensabili affinchè ci possa essere il via libera della Campagna Abbonamenti 2022/23, di cui si occuperà principalmente il neo Direttore Generale Luca Carra, molto attento alle dinamiche legate al marketing. Ed è probabile prendere spunto dal modello Parma, che nel 2015 – con Carra operativo proprio nel club ducale – produsse risultati incoraggianti con oltre 10mila abbonati in Serie D. Anche in quel caso fu un lavoro funzionale alle esigenze di risollevare la città dalle ceneri. Con una nuova storia, un nuovo inizio, una nuova strada da percorrere.
Una Campagna che riuscì a coinvolgere fin da subito i tifosi attraverso una politica convincente. Per avere l’accesso a tutte le partite interne di campionato, gli abbonamenti costarono 25 euro in Curva. Agevolazioni particolari per gli Under 14 e chi, ad esempio, avrebbe voluto assistere anche alle partite di Coppa Italia (ingresso gratuito). Furono inclusi sconti sul merchandising ufficiale, t-shirt, l’uso gratis del punto bike sharing, il wi-fi gratuito, scontistica in negozi convenzionati e tanti altri vantaggi. Curiosa, inoltre l’introduzione di una Club House Membership “convocando” il tifoso abbonato allo stadio per una serata conviviale dove fare il punto della situazione con tutto lo staff.
Carra ha già espresso il desiderio di eguagliare alle pendici dell’Etna il numero di abbonati registratosi a Parma e, perchè no, migliorarlo. Rendendo partecipe a 360 gradi il popolo rossazzurro alla rinascita del Catania.
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