Tra i consulenti più fidati di Ross Pelligra, oltre a Vincenzo Grella attuale vice presidente ed amministratore delegato del Catania SSD, figura Mark Bresciano. L’ex centrocampista italo-australiano è stato paragonato dallo stesso numero etneo alla stregua di un fratello, pertanto anche il nativo di Melbourne potrebbe rivestire un ruolo importante nelle scelte future della società, mettendo a disposizione la grande esperienza acquisita nel calcio italiano ed internazionale. Rispetto ad una prima fase, nella quale si pensava che il quarantaduenne potesse essere inserito all’interno dell’organigramma del nuovo Catania, attualmente l’incarico di Mark Bresciano è quello di advisor di Ross Pelligra.
Cresciuto calcisticamente nell’FC Bulleen Lions (formazione semi-professionistica di Melbourne), durante la stagione ‘98/99 si trasferisce al Carlton SC, dove milita anche Vincenzo Grella, prima di cedere, l’anno successivo, alle lusinghe dell’Empoli in Serie B. In Toscana la promettente mezzala australiana, che nel frattempo diventa a tutti gli effetti compagno di squadra di Grella, rimane per tre stagioni prima di approdare, nel campionato ‘02/03, al Parma: qui totalizza 27 presenze complessive ed esordisce anche in Coppa UEFA nella gara di ritorno del secondo turno preliminare tra gli emiliani ed i polacchi del Wisla Cracovia. Con i ducali il classe 1980 disputerà 145 gare, refertando 20 reti ed 8 assist nel corso di cinque stagioni e diventando un perno imprescindibile della formazione gialloblù.
Archiviata l’esperienza in Emilia, per Bresciano si aprono le porte della sponda rosanero della Sicilia (dal 2006 al 2010), riuscendo a lasciare il segno anche con il Palermo di Maurizio Zamparini. In quattro stagioni sigla 12 reti e 10 assist in 116 partite. Dopo una sola stagione trascorsa tra le fila della Lazio (‘10/11), Bresciano lascia il calcio europeo tentando la fortuna in Asia prima con l’Al-Nasr di Dubai (‘11/12), dove firma 10 reti in 17 gare con Walter Zenga in panchina, poi con l’Al-Gharafa SC (Qatar), con i quali mitte anche a segno un gol nella Champions League asiatica (AFC).
Da segnalare la parentesi sportiva internazionale vissuta da Mark Bresciano con la nazionale australiana con la quale, dopo aver disputato tutta la trafila giovanile (dall’Under 17 all’Under 23) totalizza 84 presenze complessive e 13 gol vincendo con i Socceroos l’OFC Under-20 (Campionato delle Nazioni dell’Oceania) nel 1998, la Coppa d’Oceania nel 2004, la Coppa D’Asia nel 2015 e conquistando il terzo posto nella Confederarions Cup del 2001. Nel mezzo anche tre mondiali disputati: 2006, 2010 e 2014. All’età di 36 anni Bresciano decide di appendere gli scarpini al chiodo, tornando in patria e cambiando radicalmente vita.
Diventato imprenditore nel settore immobiliare, nel 2019 ha anche aperto la propria attività (Greenhope) dedicata alla coltivazione e vendita della cannabis per scopi medici, inserendosi all’interno di un business ed un mercato fino a quel momento ancora emergente. Si registra anche l’incarico nel board della Federazione calcistica australiana occupandosi della parte finanziaria del campionato, delle strutture, di come far crescere il settore giovanile. Adesso Bresciano è stato coinvolto, seppur in maniera più informale rispetto a quanto preventivato, nel rilancio del Catania Calcio, pronto a dare il proprio contributo.
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