VIAGGIO NELLA STORIA DEL CATANIA: 2005-06, Spinesi trascina i rossazzurri in Serie A

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foto Mimmo Rapisarda

Il cuore del Calcio Catania ha smesso di battere ma ora ci si prepara ad una ripartenza con Ross Pelligra al timone rossazzurro. Attraverso questa rubrica intendiamo effettuare un viaggio nella storia del Catania. Una storia fatta di gioie, dolori, emozioni, momenti delicati e di grande entusiasmo.

In questi giorni abbiamo parlato dell’inizio di una storia rossazzurra, quando il Catania assunse la denominazione di Società Sportiva Catania prima, di Associazione Fascista Calcio Catania dopo, fino ad arrivare alla nascita del Club Calcio Catania e del Calcio Catania SpA. Andiamo avanti con il 67/o appuntamento della nostra rubrica, giungendo alla stagione 2005/06.

Un sogno lungo 23 anni, il Catania torna in serie A. Correva l’anno 1983 quando la squadra etnea faceva la sua ultima presenza nel massimo campionato: dopo gli spareggi, con la carovana dei quarantamila tifosi a colorare di rossazzurro l’Olimpico di Roma nella “finale” con la Cremonese. Poi il pronto ritorno in B, che riapriva l’era dei saliscendi tra i cadetti e la C1. Storia vecchia: il 28 maggio 2006 Catania torna nel calcio di prima serie con l’intento di restare il più a lungo possibile.

Il campionato di B, vinto meritatamente dall’Atalanta, ha visto il Catania sempre in lotta per le prime posizioni. I bergamaschi di Colantuono hanno poi messo la parole fine al sogno degli etnei di vincere il torneo cadetto e da qui la lotta, splendida, per il secondo posto finale (vale la promozione diretta) tra il Catania ed un brillante Torino. La forza dei rossazzurri ha il nome, su tutti, di Gionatha Spinesi. Ventitrè reti per l’ex centravanti di Arezzo e Bari, quattro rigori, ed una sicurezza a piene mani per il reparto offensivo dei rossazzurri, perla preziosa di un tridente sempre decisivo. Brillante stagione di Mascara, De Zerbi senza dimenticare i veterani Baiocco, Biso e Sottil.

E’ la vittoria anche per la dirigenza Pulvirenti. Il Catania chiude il campionato cadetto, come detto, al secondo posto, con 78 punti, frutto di 22 vittorie, 12 pareggi e 8 sconfitte. Catania che conclude la stagione con il miglior attacco: ben 67 reti per gli etnei, a fronte però delle 42 subite. Il Catania si affaccia nuovamente nel calcio di massima serie.

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