Parla Dante Scibilia, advisor dell’operazione che ha prodotto all’aggiudicazione del bando per il rilancio del calcio a Catania ad opera del gruppo Pelligra, a Palazzo degli Elefanti, dopo la conferenza stampa di presentazione:
“Ho riscontrato un’atmosfera elettrizzante, deve essere convogliata ed incanalata nel modo giusto. Abbiamo avuto già un contatto con la Figc, mi sono sentito con il presidente federale Gabriele Gravina ma anche con i funzionari deputati a procedere nel percorso d’iscrizione del Catania alla Serie D in sovrannumero. Per quanto riguarda i prossimi step, si tratta di costituire la società, iscriverla al comitato regionale siciliano in attesa che, successivamente all’8 luglio, data in cui la Figc valuterà i ricorsi per le riammissioni delle società che sono state eventualmente escluse, la Federazione comunichi al Comune quali sono gli adempimenti per poter permettere alla squadra di iscriversi. Da là si parte con la produzione di un fascicolo documentale che dovrà essere sottoposto a Roma, in Lega Nazionale Dilettanti e presso la sede della Figc nazionale, in via Allegri. Nome società? Dobbiamo condividerlo con la Figc perchè ci sono delle regole particolari, sottoporremo un numero di nominativi e verificheremo quali sono effettivamente quelli praticabili”.
“Le altre squadre hanno già degli organici definiti? Avendo scelto probabilmente l’allenatore, saranno in una fase più avanzata della nostra ma il fatto di essere Catania potrà permetterci di recuperare abbondantemente questo svantaggio iniziale. Stiamo già avendo delle interlocuzioni ma finchè non avremo definito la catena di allenatore, Direttore Generale e Direttore Sportivo rimangono tali. Comunque noi non potremo tesserare formalmente alcun giocatore fino a che non saremo ammessi alla Serie D. Stiamo creando una squadra di lavoro per permettere di avere una copertura sulle operazioni quotidiane e un team competente nel cercare di sviluppare i nostri progetti. La mia figura sarà di collegamento con la proprietà e di supporto a questo gruppo, mi vedrete a Catania. Adesso definiremo con il Presidente il ruolo da ricoprire, questa è la volontà di massima, ci siederemo a tavolino per definire gli aspetti pratici”.
“Torre del Grifo? Non abbiamo parlato con il Credito Sportivo, valuteremo di farlo in seguito. Con la Curatela invece ci sono stati degli incontri basati su potenzialità, adesso cercheremo di andare più in profondità per entrare quanto prima a Torre del Grifo. Dipende da loro, speriamo di trovare un punto d’incontro tenendo presente che non sappiamo esattamente quello che troviamo. I campi da calcio sono molto trascurati. Dopo tre mesi di abbandono bisogna capire che tipo di intervento fare”.
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