Mobilitazione di scuole, associazioni e gruppi alla Prima festa della Pace e dell’ambiente. La manifestazione ha previsto nel suo programma una passeggiata ecologica nelle vie più importanti della città di Catania e, successivamente, la disputa di alcune partite tra i ragazzi delle scuole etnee di ogni ordine e grado presso lo stadio Angelo Massimino.
Salvatore Bianchetti, docente dell’Università di Catania ed ex allenatore rossazzurro (una ventina d’anni trascorsi da allenatore delle giovanili fino alla prima squadra in Serie C1), ha spiegato ai microfoni di LiveUniCT che tutto è nato per iniziativa di Alfio Spadaro, un giornalista che ha vissuto a Roma. “Lui ha organizzato questa attività in modo da risvegliare lo sport a Catania, dato che spesso la politica catanese non pensa allo sport e infatti, mancano gli impianti e le strutture e questo è un paradosso perché lo sport potrebbe essere un buon veicolo anche per prendere i voti – le parole di Bianchetti – Presidi ed insegnanti non erano convinti di partecipare all’evento, sia per motivi legati alla pandemia ed alla assicurazione ma anche perché per gli insegnanti l’adesione a quest’evento è stato visto come un ulteriore compito lavorativo. E questo personalmente mi è dispiaciuto molto, ma fortunatamente ci sono state parecchie scuole ed insegnanti che hanno dato la loro collaborazione. La marcia è stata organizzata per coinvolgere non solo le scuole ma anche i ragazzi che stanno attraversando momenti difficili, per via della guerra in Ucraina. La sensibilizzazione sotto questo aspetto è dunque fondamentale, soprattutto verso l’opinione pubblica”.
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