L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
Torna a parlare della possibilità di rilanciare il calcio a Catania l’ex patron del Torino Luca Giovannone, il quale ha presentato la manifestazione d’interesse con la sua Osmosi spa:
“Una ventina di giorni fa sono venuto nella città etnea con mia moglie Oana per una vacanza e mentre passeggiavo in centro mi ha riconosciuto un tifoso che mi ha raccontato le vicissitudini calcistiche del club rossazzurro. Anche mia moglie è rimasta colpita dalla sue parole e dall’enorme dispiacere che si leggeva negli occhi del sostenitore. Ho preso informazioni e ora siamo pronti a trasferirci qui a Catania per l’avviare l’operazione rilancio. Rifiuti a parte credo che presto il problema verrà risolto, questa città è meravigliosa. Il Catania è sempre stato per me tra i club più simpatici”.
“Lodi e Borbone nel progetto? Sì, ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me per elaborare il mio progetto a tempo record. Ho un piano di rilancio che oso definire magnifico e sono entusiasta. Obiettivi? Tornare immediatamente in C e conquistare la massima serie nel giro di soli quattro anno. Lo zampino di Lotito? Lo conosco ma non è mio amico al punto da influenzarmi in una simile decisione. Figurando il figlio di Fabiani come futuro direttore e che ritengo il migliore della categoria, sarà venuta fuori questa presunta amicizia con il presidente della Lazio. Anzi, ne approfitto per dire che tra quattro anni voglio giocare contro i biancocelesti e batterli. E’ la promessa che faccio fin da ora ai tifosi del Catania se verrà scelto il mio gruppo”.
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