Questa settimana l’assessore allo Sport del Comune di Catania, Sergio Parisi, ha ricevuto varie chiamate di imprenditori e gruppi imprenditoriali che hanno richiesto informazioni in merito all’avviso esplorativo volto alla raccolta di manifestazioni d’interesse pubblicato dall’amministrazione comunale.
Più volte l’assessore Parisi si è espresso a mezzo stampa sottolineando di percepire un certo fermento negli ultimi giorni. Fermento che, stando alle indiscrezioni raccolte in queste ore, sarebbe aumentato e riguarda soggetti giudirici italiani (soprattutto) ed esteri. Adesso però occorre che chi è realmente interessato al rilancio del calcio cittadino faccia fino in fondo la sua parte.
La sensazione è che nel corso della prossima settimana qualcosa potrebbe muoversi concretamente, ma meglio restare cauti e attendere che le chiacchiere si tramutino in fatti. L’esperienza del recente passato insegna che la prudenza è necessaria ed il ruolo stesso del Comune è fondamentale, individuando soggetti credibili e all’altezza della piazza.
L’ansia c’è, perchè la città ha vissuto troppe amarezze ed illusioni. Per i tifosi è difficile attribuire fiducia a chicchessia, legittimamente si guarda a qualsiasi potenziale interesse con diffidenza. Ma c’è una storia calcistica da riscrivere, la città è affamata di calcio e smaniosa di tornare ad entusiasmarsi per i colori rossazzurri della Sicilia aspettando di ripartire davvero.
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