Con la pubblicazione dell’avviso da parte del Comune per la manifestazione d’interesse che dovrebbe portare alle falde dell’Etna una nuova società calcistica rossazzurra, è cominciata una nuova fase di questa tormentata e difficile estate catanese in orbita pallonara.
Di questo lungo iter di rinascita, dopo le rovinose e indimenticabili vicende che hanno condotto il Catania al fallimento, questo è sicuramente il momento più atteso dalla gente: quello della concretezza. Non si tratta soltanto di aspettare i pronunciamenti della FIGC, bensì di raccogliere adesioni attorno ad un progetto sportivo, sociale ed economico che ruoti attorno alla città. Ipotizzando che le fasi di studio si siano concluse, la disposizione di un calendario con scadenza il 18 giugno pone possibili investitori davanti alla necessità di uscire allo scoperto, realizzare in concreto i passaggi richiesti dal Comune, in riferimento alle norme federali, per accedere alla possibilità di essere selezionati da parte del sindaco facente funzioni e al suo gruppo di lavoro specializzato in questa materia.
Insomma, è arrivato il momento in cui le chiacchiere devono lasciare spazio ai fatti, partendo dalle certificazioni relative alle potenzialità economiche e progettuali, fino ad arrivare agli step strategici finalizzati ad una riqualificazione cittadina che passi dal calcio, acquisendo strutture e impiegati aziendali dalle riconosciute competenze. Sembra poco ma poco non è, considerando che un business plan di quattro anni richiede risorse non di poco conto per potersi definire competitivo.
Si deve concedere il giusto spazio anche alle criticità che il periodo porta con sé, dunque particolare sensibilità a mettere completamente da parte il passato, e allo stesso tempo valorizzare le risorse che in passato hanno rappresentato per il Catania un vero e proprio vanto, parliamo di molti dipendenti che si sono spesi quotidianamente nei loro settori operativi affinché il Catania potesse essere una struttura “funzionante”. Le speranze si scontreranno con la realtà, con quali risultati? Attendere giorno 18… Anche se presto si spera che qualcuno possa già farsi avanti con forza e convinzione.
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