L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
Cresciuto nelle giovanili rossazzurre fino a ritagliarsi uno spazio in Prima Squadra quest’anno, il difensore classe 2002 Simone Pino rilascia un’intervista al quotidiano locale:
“Un giorno ritornerò a vestire questa maglia. E’ riduttivo considerare un dispiacere quello che ho vissuto. Oggi non so cosa mi prospetta il futuro, di sicuro so cosa aspetta il Catania, un futuro luminoso. La città merita calcio ad alto livello e di ripartire dalla D. Ci spero tanto, credo sia il minimo. Continuo a essere fiducioso, Catania deve ripartire da un soggetto forte. L’esordio? E’ stato il coronamento di un piccolo sogno che inseguivo da due anni. Ci sono andato vicino più volte ma si è avverato contro il Monterosi. Da catanese rimane un’emozione incredibile. Resta solo il rammarico di non aver debuttato al ‘Massimino’, ma mai dire mai…”.
“Tommaso Silvestri è stato un modello e un’ispirazione a 360 gradi. Ho provato a ‘rubare” qualcosa un pò da tutti, quest’anno ho ammirato in particolare Claiton, il compagno di reparto più esperto. Mister Baldini? Ho un bel ricordo, con lui sono cresciuto anche umanamente, dandomi le giuste responsabilità anche se non ho messo tanti minuti nelle gambe”.
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