ESCLUSIVA – Lugnan e Ferrarese: “Nuovo Catania? Abbiamo dato la disponibilità, ma adesso a parlare siano i fatti”

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Nei giorni scorsi sono usciti i nomi di Claudio Ferrarese e Luca Lugnan, rispettivamente Direttore Sportivo e allenatore, qualora industriali del Nord Italia supportati dal gruppo arabo Tamima entrassero a far parte di un eventuale progetto Catania. La settimana precedente sarebbe dovuto uscire un comunicato stampa. Dopo una serie di rinvii, non vi è ancora traccia del comunicato e il silenzio regna sovrano. Segnale negativo, oppure l’interesse inizialmente manifestato verrà alimentato nei prossimi giorni? Doveroso essere cauti e dimostrare, con i fatti, la serietà delle intenzioni.

Abbiamo sentito proprio Ferrarese e Lugnan. Il primo ha maturato esperienza in D ed Eccellenza negli ultimi anni con Sona Calcio e Vigasio, avendo indossato le maglie di squadre importanti come Hellas Verona, Napoli e Salernitana. Il secondo ha fatto la gavetta in Serie D ed Eccellenza allenando Manzanese, ISM Gradisca, Cjarlins Muzane, Mantova e Campodarsego, guidando anche il Tavagnacco nella Serie A femminile. Da attaccante è stato protagonista in rossazzurro nelle stagioni 1997/98 e 1998/99 conquistando la promozione in C1.

Queste le parole di Ferrarese ai nostri microfoni:

E’ vero che ha dato la sua disponibilità a ricoprire eventualmente l’incarico di Direttore Sportivo?
“Sono stato contattato, sondando la disponibilità a lavorare come DS. Parliamo di una piazza importante. Se ripartissi dal Catania, sarebbe come quando da giocatore mi trasferì a Napoli all’età di 22 anni. Ho affrontato tante volte la squadra rossazzurra, rimanendo impressionato dal calore del pubblico. Se c’è la possibilità di costruire qualcosa a Catania, bene, ma sono stato chiaro nel dire che le chiacchiere non bastano, lo ribadisco in questa sede. Ho ricavato qualche informazione sparsa sui giocatori che si sono svincolati dal Catania e visto dei profili interessanti ma sono tanti gli aspetti da definire, ci sarebbe un mondo da creare se le cose andassero in porto. Ad oggi non c’è nessuna novità. Confermo di avere dato la mia disponibilità, ma al momento il discorso finisce lì”.

Che mi dice della figura di Angelo Quaglia, intermediario dell’operazione?
“Quaglia lo conosco da qualche anno. Mi aveva proposto anche dei giocatori, è stato vicino a me quando è arrivato l’ex interista Maicon al Sona. Mi ha riferito di un gruppo d’imprenditori interessati al Catania, contattando me e Lugnan. Adesso è necessario badare al sodo e dimostrare coi fatti la volontà di dare seguito all’interesse, altrimenti parliamo del nulla”. 

Quanti soldi si renderebbero necessari per costruire una squadra altamente competitiva in Serie D?
“Un investimento da 2/2.5 milioni di euro può andare benissimo per una società importante come il Catania per puntare a vincere il campionato di Serie D. Ma chi prende il Catania farebbe bene a non limitarsi a questo discorso. Deve ragionare in termini lungimiranti, con un progetto proiettato verso un ritorno nel più breve tempo possibile nella massima categoria”.

Riportiamo anche le dichiarazioni di Lugnan:

Mister, ci sono novità per quanto concerne la possibilità di far parte di un eventuale nuovo corso del Catania Calcio?
“Ho già parlato con il Direttore Ferrarese. Conoscendo bene la piazza di Catania ed il campionato di Serie D, se l’operazione andasse in porto dovremmo fare una squadra top, formata in primis da gente di mentalità e carattere. In presenza di fatti concreti, nel giro di pochi giorni avremmo già una lista di nomi pronti. Anche perchè la gente verrebbe a giocare a Catania senza problemi, a prescindere dalla categoria. Uscirà un bando, vedremo se questo discorso del gruppo industriale del Nord Italia con gli arabi, la cui presenza sarebbe fondamentale, andrà in porto. Attendo risvolti. Ad oggi ci è stato assicurato l’interesse, ma solo a parole. Adesso serve concretezza. Ci sono tanti sciacalli in giro, spero non sia questo il caso. La nostra professionalità merita rispetto, come lo merita la gente di Catania con cui mi sento molto legato e so quanto valga rappresentare i colori rossazzurri”.

So che si è messo in contatto anche con qualche ex Catania per un eventuale ingresso nello staff tecnico, me lo conferma?
“C’è stato un pour parler con qualcuno che sposerebbe un eventuale progetto Catania. Io la mia disponibilità l’ho data anche in caso di ripartenza dal campionato di Eccellenza o Prima Categoria, farei qualsiasi cosa pur di riportare su il Catania. E discutere di soldi è l’ultimo dei miei problemi. Preferisco parlare di programmi, progetti, squadra. Porterei giù anche la famiglia se ci fossero le condizioni. Aspettiamo e vediamo cosa succederà”. 

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