Ai microfoni del canale televisivo polacco TVP Sport, il portiere attualmente in forza al Messina Michal Lewandowski parla dell’epilogo disastroso del Catania. Queste le parole dell’estremo difensore biancoscudato evidenziate e tradotte dalla nostra redazione:
“Sono stati esclusi dal campionato, anche se devo ammettere che non è una sorpresa per me. Il Catania Calcio era tenuto per mano da diversi anni con debiti enormi da molto tempo. Sono entrati a far parte del campionato solo perché aiutati dal Covid. Non sono stati in grado di saldare i primi pagamenti. Inoltre, avevano arretrati rispetto allo scorso anno. Certamente è triste, perché un tempo questo club ha affrontato con successo la Serie A. Il calcio siciliano attraversa da tempo una grave crisi. Il Catania Calcio è un noto marchio che ha una delle migliori basi in Italia. Torre del Grifo fa davvero un’ottima impressione, consiglio di vedere la struttura. Forse il Catania per la sua storia potrà ripartire dalla Serie D”.
“Tutto il male è iniziato con la partenza del direttore sportivo e dell’amministratore delegato, il club retrocesse dalla Serie A e poi dalla B la stagione successiva. Parlando con i nostri compagni di squadra del Catania, siamo rimasti tutti sorpresi dal fatto che potessero partecipare a qualsiasi competizione professionistica. Questo club aveva almeno diversi milioni di euro di debiti e gareggiava con noi in campionato. Confrontando le realtà polacche, nessuno nella nostra Ekstraklasa (la massima divisione polacca, ndr) con debiti che raggiungono diversi milioni sarebbe autorizzato a partecipare al torneo. Qualcosa del genere non accadrebbe in Polonia”.
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