Siamo nel 2022 è ancora si verificano fatti di violenza su un campo di calcio. Violenza giovanile, nello specifico. Una lite a centrocampo, mani in faccia, pugni, calci e scoppia una rissa furibonda. Immagini che non fanno bene provenienti da Scordia, stadio “Binanti”, al termine della semifinale provinciale di ritorno tra due squadre del campionato Allievi – Under 17, Gymnica Scordia-Libertas Catania Nuova. Il match era terminato con la vittoria per 4-1 dei padroni di casa. Poi succede di tutto sotto gli occhi di genitori e bambini presenti in tribuna.
La Gymnica Scordia affida ai social il commento dello “spettacolo” a cui si è assistito: “Quello che successo ieri è la cosa più brutta che si possa vedere in un incontro di calcio giovanile peccato perché in campo durante la partita e fino alla fine del fischio finale le 2 squadre si erano comportate bene, poi è successo di tutto, speriamo che non si vedano più scene del genere. Scordia calcio è sempre stata una piazza sportiva e cordiale con tutti”.
Giuseppe Giordano, responsabile dello Sport per la Democrazia Cristiana Nuova in Sicilia, rilascia alcune dichiarazioni in proposito: “Le immagini che stanno spopolando sui social della maxi rissa avvenuta alla fine di una partita Under 17 a Scordia, mi impongono come uomo di sport e come responsabile regionale a prendere una netta distanza denunciando, in toto, il negativo comportamento di tutti coloro che hanno permesso questo. Si dice che lo sport unisce, aggrega, deve essere vissuto in legalità e fair play ma questi episodi di violenza allontanano i ragazzi da ogni attività. La Lega Calcio deve immediatamente intervenire e infliggere sanzioni esemplari in maniera tale da punire i colpevoli ed essere da monito per il futuro. Occorre tagliare questi rami secchi che mostrano un aspetto totalmente diverso da quello che è lo sport”.
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