VIAGGIO NELLA STORIA DEL CATANIA: 1932-33, si mette in grande evidenza il bomber palermitano Nicolosi

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foto Mimmo Rapisarda

Il cuore del Calcio Catania ha smesso di battere ma non si potranno mai cancellare i ricordi. Attraverso questa rubrica intendiamo effettuare proprio un viaggio nella storia del Catania. Una storia fatta di gioie, dolori, emozioni, momenti delicati e di grande entusiasmo.

In questi giorni abbiamo parlato dell’inizio di una storia rossazzurra, quando il Catania assunse la denominazione di Società Sportiva Catania. Restiamo negli anni ’30 per il terzo appuntamento della nostra rubrica, giungendo alla stagione 1932-33.

Vespasiano Trigona duca di Misterbianco, personaggio famoso e facoltoso, viene confermato commissario straordinario della Società Sportiva Catania ponendo le basi per puntare a qualcosa d’importante. L’obiettivo è quello di puntare alla promozione in Serie B affidando la panchina all’allenatore ungherese Lajos Czeizler (fonte Tutto il Catania minuto per minuto).

Tra gli acquisiti effettuati in sede di calciomercato spiccano quello dell’allora 19enne Nicolò Nicolosi detto “Cocò”, palermitano cresciuto in Libia e calcisticamente nella Lazio, e dell’esperto portiere Mario Sernagiotto. Nicolosi mise a segno 14 gol, rivelandosi il migliore marcatore etneo. In una pausa della Serie A viene organizzata una amichevole con la Juventus che domina il campionato maggiore, finisce (2-2). Nella stagione 1932-1933 il Catania fallisce di poco l’accesso alla Serie B, concludendo il girone I della Prima Divisione al quarto posto con 22 punti.

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