Matteo Brunori e Luca Moro, sono loro attualmente i principali realizzatori nel campionato di Serie C. Il quotidiano La Repubblica si sofferma proprio su entrambi gli attaccanti, rispettivamente in forza al Palermo e al Catania.
“Gemelli diversi. Attaccanti con il fiuto della rete, ma divisi da obiettivi di squadra e personali dovuti anche all’età. Il destino li chiama: Matteo Brunori ha 27 anni e, nel pieno della maturità, chiede strada per una definitiva consacrazione sognando la A. Luca Moro ne ha sei in meno e guarda addirittura alla Nazionale, quella maggiore, perché nella Under 20 ha già giocato e fatto centro. Sono i cannonieri della C e di una specialità, il gol, che nel loro girone ha un solo dialetto: quello siciliano. Due punte di diamante, una premiata ditta, con finalità diverse: Brunori, con le sue prodezze a raffica, ha raggiunto quasi tutti i record possibili e immaginabili e ora punta ai 28 di Radice e a quello assoluto (30) di Toni per entrare nella leggenda come primo cannoniere rosanero di tutti i tempi. Intanto, trascina il Palermo e mette a fuoco la B, di vitale importanza per la società. Moro, ormai in A dopo il passaggio al Sassuolo, spinge il Catania verso l’ipotesi play-off per definire i contorni di un’autentica avventura, se a lieto fine o no si vedrà. La Sicilia alla ribalta con i loro tesori. Il Catania sbatte Moro in prima pagina, il Palermo invece ha il più bel gioiello della C e lo tiene in silenzio, finendo per oscurare il suo uomo immagine“.
Il Padova intanto “con il clamore su Moro ha già ottenuto il suo scopo: quattrini, avvenire del giocatore e un extra bonus, se Luca ricevesse la chiamata della Nazionale. Il costo della punta, infatti, passerebbe da quattro a cinque milioni di euro. Il Catania ne prende atto nella speranza di risolvere i suoi problemi e che il ragazzo possa accompagnarlo ai play-off. I superbomber tengono in piedi le ambizioni siciliane. Brunori, con quattro gol contro Taranto e Picerno, ha operato il sorpasso nei confronti del catanese che sembrava imprendibile e ora è capocannoniere di tutte le serie professionistiche del calcio italiano ma anche re d’Europa per reti nel 2022: più di Lewandowski, Benzema e Mbappé. Un podio conquistato grazie anche al Palermo fabbrica di gol (35 all’attivo). Brunori e Moro, due facce dello stesso campionato. Il catanese è stato il dominatore del girone d’andata, il palermitano della seconda parte. Lo juventino infatti ha realizzato ben 16 reti in 13 partite, tutte con Baldini, e solo sette nelle altre 22. Moro in tredici partite era riuscito a sorprendere tutti con diciotto gol conditi da cinque doppiette e da una tripletta. Il rendimento è poi scemato, complici le convocazioni nella Under 20: solo tre centri nel 2022, uno nelle ultime dodici giornate che pure hanno segnato il miglior periodo del Catania”.
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