L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
L’ex centrocampista del Catania Marco Biagianti ricorda l’esordio di 15 anni fa esatto in rossazzurro nella massima categoria, con uno sguardo rivolto anche al presente difficile attraversato dall’Elefante:
“Ricordo meraviglioso. Per la città non era un periodo facile perchè giocavamo ogni gara in trasferta e i risultati non arrivavano, ma a livello personale ero emozionato e pensavo a crescere giorno dopo giorno. Fu una sorpresa bellissima quando mister Marino decise di farmi entrare. Mi tremavano le gambe ma realizzai il mio sogno. Catania fu subito speciale, da lì iniziò un capitlo della mia carriera. Giocai titolare a Bologna la sfida-salvezza, ricordo le emozioni. Schierarmi fu un rischio, venivo pur sempre dalla Serie C, ma mi feci trovare pronto e fui premiato dal mister. Il resto è storia”.
“La situazione attuale? Tutt’oggi sento l’affetto dei tifosi. La gente continua a credere e sperare, mi auguro che venga rispettata perchè mi fa male leggere cosa sta accadendo. Legame tifosi-squadra? I calciatori stanno onorando la maglia e i tifosi lo sanno. Meritano quanto stanno ricevendo e può solo caricarli ulteriormente. Come Lucarelli, anche Baldini non si è dimostrato soltanto un allenatore. Avrebbe potuto scegliere di andare altrove per paura di fare una figuraccia, ma non ha lasciato la nave. Quando dimostri di dare tutto per i colori, la gente di Catania ti ricorda per sempre. E sarà così anche con lui”.
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