L’ex portiere rossazzurro Armando Pantanelli, che ha collaborato quest’anno all’interno dello staff tecnico etneo, è intervenuto nei giorni scorsi nel corso della trasmissione ‘Unica Night’, su TeleJonica, commentando le vicissitudini del Catania. Ecco quanto evidenziato:
“Da quel famigerato sabato 9 aprile non ho più letto o seguito niente di calcio. Ho cancellato tutto, ho guardato il primo tempo del Vicenza per affetto di mister Baldini ma per il resto nulla. Su Sigi, dico che il progetto secondo me è nato con uno spirito nobile, ci si trovava in una sitazione in cui bisognava per forze salvare la società e la città ed un gruppo di imprenditori ha tirato fuori di tasca propria, chi più chi meno soldi. Da lì in avanti sono stati commessi una marea di errori. Sigi ha fatto un passo più lungo di quello che poteva fare, sottovalutando la situazione. Forse perchè erano soprattutto tifosi prima che competenti a livello sportivo. Si sono ritrovati in una situazione molto più gande di loro ed il 9 aprile c’è stata la fine di tutto. I tifosi mandano le PEC agli imprenditori per stimolarli a venire a Catania? E’ una strada, le stanno tentando tutte. La disperazione porta a fare gesti estremi. Si spera che qualcuno verrà fuori. A livello imprenditoriale non guadagni soldi prendendo una società di Serie D da zero, questo è bene che si sappia. Deve essere adottata una strategia a lungo termine e con il cuore a Catania”.
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