Giorni di febbrile attesa per chi ama il Calcio Catania e ne segue le sorti. Per un commento sulla situazione attuale, è intervenuto su TuttoCalcioCatania.com Turi Distefano, opinionista ed ex allenatore molto conosciuto in città.
“Purtroppo le vicende del Calcio Catania sono diventate una telenovela – dice ai nostri microfoni Turi Distefano -, e tanti hanno giocato e forse continuano a farlo. Ne ho viste tante negli ultimi tempi, non è giusto per una tifoseria dover patire tutto questo. Dagli ultimi anni di gestione Pulvirenti, e poi passando per la SIGI di cui sinceramente non ho compreso le intenzioni vista la confusione che hanno fatto, ormai da anni a Catania non si sente più parlare di calcio giocato senza abbinare anche altre vicende che nulla hanno a che fare con il pallone”.
“Mancini? Lui dice di voler salvare il titolo sportivo rossazzurro – spiega l’opinionista ed ex allenatore – Io onestamente non lo conosco, sicuramente ci sarà qualcuno che lo ha convinto a muoversi verso Catania. Ci vogliono i fatti, non è una situazione facile e ormai dopo tanta esperienza di vita, posso dire che non mi fido di nessuno se prima non vedo la concretezza. Bisogna capire quali sono i suoi progetti e le sue intenzioni, anche Torre del Grifo è un crocevia importante”.
“La squadra del Catania e il suo allenatore meritano gli elogi della tifoseria perché ciò che hanno fatto, ovvero continuare ad impegnarsi e giocare con professionalità senza scappare via è un comportamento che posso assicurare non è da tutti, anzi! Moro? Spero si aprano le porte della Serie A – ammette Distefano –, anche se un campionato in cadetteria potrebbe temprarlo ancora di più”.
“Il calcio è cambiato, in tutte le sue sfaccettature, e se continua così non so se avrà un futuro. Questo per quello che vedo in Italia, dalla Serie A ai campionati dilettantistici. Non ho fiducia in questo calcio – chiosa –, che reputo malato. Ci vuole un cambiamento radicale delle regole e della programmazione”.
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