CATANIA: punto che fa morale, rossazzurri pronti per il rush finale

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foto Filippo Galtieri

Il pareggio ottenuto in extremis al “Viviani” può essere visto con positività da tutto l’ambiente rossazzurro, considerando anche che i risultati della 35/a giornata di Serie C hanno sorriso al Catania. Con il 2-2 di Potenza gli etnei sono riusciti ad agganciare il Latina all’undicesimo posto, ponendosi momentaneamente a -1 dalla 10ª piazza ed a tre punti dall’ottavo piazzamento. Tenendo conto inoltre che i rossazzurri dovranno recuperare la gara con il Taranto, ecco che il team di Baldini potrebbe avere ottime chance di rientrare nella griglia playoff, a patto però di evitare disattenzioni o cali di concentrazione.

Anche contro il Potenza il Catania ha evidenziato i consueti pregi e difetti, riuscendo a porre immediatamente la partita su binari più che favorevoli e gestendo con intelligenza le dinamiche di gioco per tutta la prima frazione. Per come si era sviluppata la gara l’Elefante era sembrato in totale controllo del match, gestendo la vivacità dei rossoblu e tentando di sfruttare gli enormi spazi che, per forza di cose, la difesa di casa concedeva. L’errore più grave è stato proprio quello di non essere riusciti a sfruttare a dovere le tante ripartenze effettuate, opportunità che avrebbero potuto chiudere la contesa già nel corso dei primi quarantacinque minuti.

Nel secondo tempo invece meglio il Potenza ma sono emerse la voglia e la grinta di questi ragazzi, capaci di non abbattersi dinnanzi alle difficoltà e di reagire con forza a qualsiasi ostacolo. Le sterili polemiche nel post-gara di un personaggio alquanto sui generis come Caiata lasciano il tempo che trovano perchè in questo momento i problemi del club di Via Magenta sono ben altri. Il futuro stesso del club rimane incerto e Benedetto Mancini è tenuto a fornire le adeguate garanzie se veramente vorrà intraprendere un percorso di riscatto e rinascita (anche a livello personale) al timone del Calcio Catania. Di parole in questi anni ne sono state spese fin troppe e la piazza è stanca di buoni propositi o idee campate in aria. Adesso l’unica cosa che conta davvero è il tentativo di salvaguardare almeno il titolo sportivo, ormai l’unico legame ancora esistente con 75 anni di storia.

Sul fronte meramente sportivo, dopo la trasferta in Basilicata la truppa di Baldini è chiamata a fare risultato nelle due sfide casalinghe con Latina e Taranto prima di approcciarsi ai derby. La regular season sta per finire, in questo momento ogni singolo punto perso e conquistato può fare la differenza nel posizionamento finale. Le prossime partite saranno da dentro o fuori in chiave playoff, bisogna mantenere altissima la soglia della concentrazione all’interno di un gruppo che, per l’ennesima volta, ha dimostra di estraniarsi sul rettangolo verde dalle vicende extracalcistiche. Raccogliendo tutte le energie psicofisiche per affrontare al meglio il rush finale.

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