Ieri sera alla riunione tenutasi presso lo studio del notaio Andrea Grasso mancava all’appello il sig. Benedetto Mancini per la stipula dell’atto di cessione del ramo d’azienda calcistico. Mentre i curatori hanno incontrato in mattinata il Giudice Delegato riferendo il quadro della situazione, l’imprenditore romano ha fatto sapere che oggi, martedì 5 aprile, si recherà nello studio notarile per la determinazione del rogito.
Ma a quale gioco si sta giocando? Mancini rimane clamorosamente in pista? E soprattuttto, avrebbe le carte in regola per concludere l’operazione? Il bando specificava che “in caso di mancato versamento del saldo del prezzo o del fondo spese o in caso di mancato buon esito del versamento o di mancata presentazione dinanzi al notaio rogante nel termine previsto, l’offerente sarà dichiarato decaduto con conseguente perdita della cauzione, fermo il risarcimento del maggior danno”. Cosa succederà, dunque, nelle prossime ore? La palla, in ogni caso, passa al Tribunale. Aumentano i dubbi e le perplessità su una vicenda che ha stancato tutti, tifosi in primis, dopo una lunghissima serie di illusioni e false speranze.
===>>> Il Tribunale dichiara decaduta la trattativa con Mancini <<<===
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