Nel trentacinquesima turno di campionato un Catania volitivo ma un po’ sciupone strappa un punto dal “Viviani” di Potenza riagguantando il parziale all’ultimo respiro grazie alla volée di prima intenzione di Antonio Piccolo. Elefante capace di sbloccare subito il parziale con Sipos e gestire la partita per tutta la prima frazione sprecando però tante ripartenze. Nella ripresa invece è uscita fuori tutta la voglia del Potenza di ribaltare il risultato con il Catania che, prima sbatte sulla saracinesca eretta da Marcone, poi all’ultimissimo istante trova il guizzo giusto per il definitivo 2-2.
CRONACA
Primo Tempo
In un primo tempo molto intenso e vivace è il Catania a sbloccare subito la gara sfruttando alla perfezione la prima vera occasione (3’). Rosaia utilizza al meglio il vantaggio concesso dall’arbitro per un fallo su Cataldi servendo Sipos nello spazio, il quale con freddezza e lucidità dinnanzi a Marcone apre il piatto destro siglando il terzo centro consecutivo. Successivamente sia Moro che Greco da fuori area non trovano lo specchio della porta. Pochi istanti dopo ancora l’italo-malgascio, di testa, cerca d’impensierire la retroguardia avversaria senza però imprimere la giusta precisione (10’). I padroni di casa provano a scuotersi con Cuppone ma il tiro del numero ventisette termina bel lontano dai pali di Stancampiano (20’).
Lucani vicini al pareggio al minuto 25 con la splendida rovesciata di Romero di poco alta. Qualche secondo più tardi lo stesso attaccante rossoblu tenta la volée dal limite trovando però la pronta risposta del portiere etneo (27’). Padroni di casa che premono sull’acceleratore nel tentativo di pervenire al pareggio, Catania che prova invece a ripartire in velocità. Verso la mezz’ora (33’) è bravissimo Ercolani a chiudere lo specchio della porta a Cuppone, involatosi a grandi falcate verso la porta etnea. Nel finale (38’) ancora il bomber rossoblu ci prova dalla distanza imprimendo però troppa forza al pallone. In pieno recupero Ercolani salva il risultato togliendo dalla linea di porta il colpo di testa a botta sicura di Guaita (47’).
Secondo Tempo
Nella ripresa parte subito forte il Potenza con Cuppone che da fuori non trova il bersaglio grosso (55’). La grande vivacità dei leoni lucani determina il primo cambio tra le fila etnee con Russini che rileva Simonetti. Al 60′ ed il Potenza trova il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Stancampiano respinge sulla linea il colpo di testa a botta sicura di Cargnelutti capitolando però sulla pronta ribattuta di Matino (60’). Nonostante l’improvvisa doccia gelata il Catania reagisce con Sipos, la cui conclusione viene deviata in corner dall’attenta difesa lucana (65’). Occasionissima per i rossazzurri al minuto 67 con il centravanti croato che al volo chiama al super intervento Marcone, bravo e fortunato nel deviare la sfera con la punta del piede di richiamo. Portiere lucano ancora protagonista qualche istante dopo (71’) opponendosi alla botta da distanza ravvicinata di Moro.
Successivamente (73’) è invece Sandri a vanificare una buona opportunità colpendo male la sfera. Al minuto 74 il Potenza sfrutta una dormita della difesa rossazzurra ribaltando completamente la sfida con Ricci che, eludendo la marcatura, di testa trafigge Stancampiano. Mister Mularoni decide allora di richiamare in panchina Moro, Greco, Rosaia e Cataldi inserendo Provenzano, Piccolo, Izco e Russotto. Quando i giochi sembravano ormai chiusi ecco che proprio in extremis (95’) il Catania agguanta il pari grazie al neo entrato Piccolo il cui tiro-cross si insacca sotto l’incrocio dei pali beffando Marcone per il definitivo 2-2. L’ultimo sussulto lo regala Cargnelutti espulso per un brutto fallo commesso a centrocampo (97’). Al fischio finale è tanta la soddisfazione tra le fila etnee per aver reagito ancora una volta alle tante difficoltà con convinzione, spirito di sacrificio e senso di responsabilità.
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