VERSO AVELLINO-CATANIA: fare risultato al “Partenio” per riscattare il brutto KO di Foggia

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Dopo il pesante ed umiliante ko contro il Foggia di Zeman, il Catania proverà immediatamente a rialzarsi al “Partenio-Lombardi” di Avellino nel recupero della ventinovesima giornata. La trasferta campana sarà una sfida tanto affascinante quanto complicata per gli uomini di mister Baldini, sia per la storica rivalità che separa le due formazioni sia per le grandi qualità dei biancoverdi. Gli irpini possiedono infatti uno degli organici più forti e completi dell’intera Serie C, avendo iniziato questo campionato con l’obiettivo concreto di lottare fino alla fine per la vittoria del torneo.

Nonostante le cospicue potenzialità, i Lupi sono spesso andati a corrente alternata, sancendo di fatto l’esonero del tecnico Piero Braglia e l’avvento di Carmine Gautieri, quest’ultimo capace di conquistare 11 punti in 6 gare (media di 1,83 p.p.) frutto di 3 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta. L’Avellino è attualmente la terza forza del campionato con 56 punti raccolti in 32 giornate, potendo vantare, insieme al Bari, in assoluto il minor numero di sconfitte stagionali (appena 4). La grande solidità della squadra biancoverde è testimoniata sia da un attacco molto prolifico (42 reti all’attivo) che dalla seconda miglior difesa con 24 gol incassati in 32 sfide (media di 0,75). All’interno del proprio stadio però i Lupi hanno evidenziato qualche difficoltà in più, perdendo soltanto una volta ma conquistando complessivamente 29 punti in 16 partite (ottavo miglior rendimento) frutto di 7 vittorie, 8 pareggi ed appunto 1 sconfitta. Nel complesso pesano soprattutto gli ultimi due impegni contro ACR Messina (1-1) e Palermo (1-2).

Il Catania invece, al di là della trasferta foggiana, ha sempre dimostrato di riuscire ad esprimersi meglio proprio lontano dal “Massimino”, andando a conseguire risultati importanti e sorprendenti. Prima del ko dello “Zaccheria” i rossazzurri avevano infatti intrapreso, in trasferta, una striscia di sei risultati utili consecutivi, vincendo ad esempio sui campi di Turris e Juve Stabia e pareggiando in quel di Bari (con vittoria sfiorata). Nonostante la pesante sconfitta di Foggia, gli etnei mantengono un ruolino di marcia da quinta forza del campionato fuori casa. Considerando le vicissitudini e le problematiche dell’extracampo, nel complesso il campionato disputato dai rossazzurri non può che essere considerato positivo, con la formazione etnea che ha raccolto 40 punti in 32 gare (44 al netto della penalizzazione) occupando il 13º posto ma ponendosi ad una distanza di 3 lunghezze dall’ultimo posto playoff e +7 dai playout. Conseguire un risultato positivo in Campania vorrebbe dire archiviare completamente la giornata storta di Foggia e vedere sempre più concreta la salvezza aritmetica.

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