VERSO AVELLINO-CATANIA: alla scoperta dei Lupi

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Tifosi Avellino a Catania

Mercoledì il Catania affronterà una delle big di questo torneo: l’Avellino. La trasferta del “Partenio” dovrà essere affrontata con lo stesso piglio e la sfrontatezza di Bari per ottenere un risultato positivo contro un avversario tra i più forti del girone C, dimenticando subito Foggia. Serve un Catania aggressivo e compatto che si dimostri in grado di farsi valere al cospetto delle importanti individualità dell’avversario.

Dal punto di vista storico l’U.S. Avellino, fondato nel 1912, ha vissuto momenti di grande estasi (gli irpini occupano infatti il 43º posto della classifica all-time della Serie A) e fasi piuttosto deludenti, culminati con il fallimento del 2009 e l’esclusione dalla Serie B nel 2018, con la conseguente ripartenza del club dai Dilettanti. Da segnalare infine le 10 partecipazioni consecutive in massima serie (dal ’78/79 al ’87/88 con due ottavi posti come miglior piazzamento), la vittoria del Torneo Estivo 1986 (competizione ufficiale nella quale parteciparono tutte le squadre di Serie A eliminate prima delle semifinali di Coppa Italia) e lo Scudetto di Serie D nel 2019.

Oltre ai tre ex di turno Maniero (indisponibile), Ciancio e Carriero, l’organico dei biancoverdi vanta la presenza di elementi di spessore come Tito, Forte, De Francesco, AloiSilvestriKanoute, Mastalli, Di Gaudio, Scognamiglio, Mignanelli, Micovschi e Plescia ai quali si sono aggiunti, al termine del mercato di riparazione, altri due top player per la categoria: Murano e Kragl.

Nonostante l’importante rosa a disposizione e l’obiettivo dichiarato di lottare fino alla fine per il primo posto, finora il campionato dei biancoverdi non ha rispettato in toto le attese, visti i 15 punti di distanza dal Bari capolista. Le difficoltà d’inizio stagione (con 2 vittorie ed 1 sconfitta nelle prime nove gare) sono state superate dopo il 2-2 del “Massimino” nel girone d’andata, dato che da quel momento in poi i Lupi hanno intrapreso una striscia di 14 risultati utili consecutivi prima di fermarsi al “Ceravolo” di Catanzaro. La sconfitta esterna sul campo della Virtus Francavilla invece è costata la panchina all’ex centrocampista rossazzurro Piero Braglia, esonerato lo scorso 16 Febbraio. Al posto dell’esperto tecnico toscano è arrivato Carmine Gautieri, in grado sinora di raccogliere tre vittorie, due pareggi ed una sconfitta. Sul piano tattico il coach campano finora ha proposto un 3-5-2 offensivo, con due esterni di grande spinta ed un centrocampo molto tecnico e dinamico, lavorando anche sulla base del 4-3-3.

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