RUSSINI: “Faremo di tutto per arrivare ai playoff. Baldini mi fa sentire importante. Pellegrino, siamo rimasti sorpresi…”

0
1408

L’attaccante rossazzurro Simone Russini, autore del momentaneo vantaggio rossazzurro contro il Campobasso, interviene nel corso della trasmissione televisiva ‘Corner’, su Telecolor, tornando sulla gara di mercoledì sera e commentando, in generale, le ultime vicende in casa Catania. Ecco le parole di Russini riprese da TuttoCalcioCatania.com:

“Campobasso? Abbiamo sofferto un pò il loro palleggio all’inizio. In alcune fasi della gara non siamo riusciti a prenderli alti, però poi anche nella ripresa abbiamo fatto più noi di loro, ad eccezione dei primi dieci minuti del secondo tempo in cui è subentrata la loro voglia di pareggiare. Sul piano fisico non eravamo al 100%, ci può stare. Vuoi per le gare ravvicinate, Luca Moro rientrava dopo tanto tempo, io avevo qualche fastidio. Però l’atteggiamento è stato quello giusto, volevamo fare la partita. Bravi anche loro, il Campobasso è una squadra valida come dimostrato pure all’andata. Match equilibrato, ci può stare che purtroppo non abbiamo vinto. Ci siamo abbassati dopo il gol? E’ un meccanismo che nel calcio può capitare, quello di avere maggiore preoccupazione nel non prendere gol dopo avere segnato. Però siamo stati sempre propositivi, cercando di pressare, tenere palla. Magari dovevamo essere più bravi a gestire, come accaduto in altre occasioni, ad esempio a Vibo Valentia”. 

La gente applaude indipendentemente dal risultato, questo fa capire che i tifosi si riconoscono in noi, come noi in loro. Le difficoltà extra calcistiche ci hanno unito ancora di più, il supporto della gente ti dà tanto. Anche a Vibo la presenza e l’incitamento dei nostri tifosi ci ha dato qualcosa in più, siamo fieri e fortunati di avere un sostegno del genere. Questo dà anche maggiore responsabilità. Nuovo proprietario? Ci ha dato quel pizzico di fiducia in più, quando sembrava tutto perso sembra che ci sia la possibilità che le cose possano andare meglio, ma noi in ogni partita abbiamo scisso l’extra campo dal rettangolo verde. Siamo entrati in campo con lo spirito di sempre, non siamo stati condizionati dalla notizia”. 

“La piazza di Catania non sta a me descriverla, ha rappresentato un incentivo ad accettare subito il trasferimento. Il mister mi fa sentire un giocatore importante. A 25 anni acquisire una certa mentalità e sentirsi leader è qualcosa che l’allenatore ti trasmette, avverti più fiducia in te stesso. E’ quello che mi mancava. Le dimissioni di Pellegrino? Un pò siamo rimasti sorpresi perchè il Direttore è una figura molto importante. E’ stato con noi nei momenti peggiori. Speriamo che invece ci sia il Direttore, ha fatto di tutto per esserci quando le cose andavano non male, di più. Speriamo che continui con noi per completare il percorso iniziato insieme. Playoff? Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo fosse quello di salvarci e di vincere più partite possibili, provando a fare qualcosa d’importante. Una volta accantonata la salvezza ci sta di poter pensare ai playoff, ce lo meritiamo un pò tutti. Possiamo farcela e faremo di tutto per arrivarci, senza avere alcun rimpianto”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***