Al termine della bella vittoria del Catania sul Monterosi (3-1), pubblichiamo le consuete pagelle di reparto:
DIFESA 7.5
Per tutta la durata dell’incontro la difesa rossazzurra si dimostra molto attenta e precisa, non commettendo mai ingenuità o sbavature. Da applausi la prova del duo Lorenzini-Monteagudo, in grado di annichilire completamente le potenzialità degli avanti biancorossi. Sugli esterni molto propositivi sia Pinto che Albertini, autori di una grande prestazione e decisivi pure in zona offensiva con due splendidi assist confezionati rispettivamente a beneficio di Biondi e Russotto. Normale amministrazione invece per Sala, capitolato soltanto dagli undici metri. Da migliorare però la sicurezza nelle uscite in presa alta.
CENTROCAMPO 8
Prova super di tutta la mediana etnea, con Provenzano in cabina di regia capace di dettare tempi e ritmo di gioco con grande intelligenza ed efficacia, risultando peraltro molto prezioso anche in fase d’interdizione. Solita garra, legna e sostanza per capitan Rosaia, autentico muro invalicabile ed infaticabile di questa squadra. Devastante Freddi Greco, collante perfetto tra i reparti e sempre attivo in zona gol grazie ad i continui inserimenti con e senza palla ed alle improvvise accelerazioni. Offrono il proprio contributo pure Simonetti, Izco e Cataldi, subentrati nel finale, con il terzo però che, a pochi istanti dal triplice fischio, si rende protagonista in negativo nell’episodio del calcio di rigore assegnato agli avversari.
ATTACCO 7
Il voto sarebbe potuto essere più alto qualora il Catania avesse concretizzato anche solo la metà di quanto prodotto. Nel complesso è stata incoraggiante la prova di Sipos, punto di riferimento in avanti e vero centravanti-boa in grado di lottare, proteggere palla e servire sulla corsa i propri compagni con grande costanza. Purtroppo però dimostra ancora una volta delle incertezze sottoporta sbagliando una clamorosa occasione ad inizio gara a porta completamente sguarnita. Può e deve essere più lucido in zona gol. Straordinario Russini, vera spina nel fianco per la formazione laziale nel corso di tutto il primo tempo ed autore della perla su punizione che sblocca il match. Molto ordinato e disciplinato tatticamente Biondi, in grado di riscattare una prima frazione un po’ spenta con il guizzo di inizio ripresa che incanala la partita verso i binari giusti. Molto elettrico e motivato anche Russotto, entrato con il piglio giusto ed autore del sigillo che chiude definitivamente la contesa. Russo subentra nel finale rivelando buone potenzialità tecniche e fisiche.
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