L’ex rossazzurro Giuseppe Mascara torna sulla sconfitta di Foggia, commentando gli obiettivi del Catania e l’eventualità di un approdo in Sicilia del dirigente Giorgio Perinetti. Lo fa durante la trasmissione ‘Unica Night’ su TeleJonica. Riportiamo parte delle parole di Mascara:
“Quando prendi gol dopo 19 secondi e poi vai sotto in quel modo capisci che è giornata no. Sia in difesa che a centrocampo non ha reagito nessuno, tutti i reparti erano scollegati. Il portiere a fine partita avrà avuto il mal di schiena dopo avere preso tutti quei gol. Ci può stare, tutto quel che è stato fatto in questi mesi non può essere buttato via. Il Catania ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Su cinque gol, peraltro, tre sono stati degli eurogol, in ogni caso il Foggia a livello di gioco ha messo sotto il Catania e si vedeva che la squadra di Zeman volesse fare sua la partita. Adesso sai di avere fatto una brutta figura e non vedi l’ora di tornare in campo. Bisogna accantonare quella partita e ripartire subito con un’altra gara importantissima contro una delle formazioni più attrezzate del campionato”.
“Salvezza? Ormai manca pochissimo per il raggiungimento dell’obiettivo. L’importante è incamerare al più presto i punti salvezza e poi tentare di centrare un piazzamento playoff per non avere il grande rammarico di non averci provato. Sono rimaste 6 partite al Catania. Con pochi altri punti penso che il Catania sarebbe salvo. Nel finale di stagione, inoltre, affronterai i derby con Palermo e Messina. Dovrai arrivarci ben motivato, altrimenti rischi di macchiare una stagione esemplare visto che sono partite a cui la gente tiene, forse più di tutte le altre disputate”.
“Perinetti? Da 45 anni fa questo lavoro. E’ conosciuto da tutti, persona perbene. Qualora decidesse di approdare a Catania sicuramente lo farebbe con tanto entusiasmo. Lo ha fatto in tante altre piazze importanti, ha vinto tanto, valorizzando anche diversi allenatori, ha preso molti giovani di prospettiva portandoli in squadre importantissime. Se viene a Catania vuole tutte le garanzie e un portafoglio importante perchè conosce il sud e la Sicilia, sa cosa vuol dire fare calcio nella nostra regione e conosce le aspettative. Non ripartirebbe da Catania per fare brutta figura o per venirsi a rubare lo stipendio”.
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