Rialzare la testa, subito. Questo l’obiettivo del Catania di Francesco Baldini che vuole dimenticare Foggia e ripartire con un risultato importante ad Avellino. Queste le parole di mister Baldini alla vigilia del confronto:
“C’è da riscattare il peggior primo tempo disputato dall’inizio della stagione. E’ sempre difficile commentare un 5-0 subito in 45 minuti, non era mai successo alla squadra di non attaccare la spina. Avevo da tempo il timore che prima o poi accadesse. E’ successo e secondo me ci ha fatto bene per quello che ho visto nei ragazzi in questi giorni. E’ una lezione che ci servirà tantissimo, senza ricercare alibi. I ragazzi mi hanno dato risposte concrete senza attaccarsi a niente, hanno voglia di rifarsi e questa è la cosa più importante. C’è dispiacere perchè sappiamo che in una partita non abbiamo fatto quel che sappiamo fare, poi quando prendi gol dopo venti secondi diventa tutto più complicato”.
“Come si riparte? Con una grande prestazione. Ho riscontrato nei ragazzi questa voglia nel corso della rifinitura, sapendo di affrontare una squadra fortissima. Sono convinto che sarà una partita delle nostre, con tanto agonismo, voglia di giocare a calcio, di recuperare palloni, caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto. Modificheremo qualcosa nella formazione perchè giocando ogni tre giorni hai bisogno di gente fresca, quindi non andrò a fare delle scelte per punizione o chissà quale altro motivo. Sono scelte dettate anche dalla necessità di dare un pò di freschezza alla squadra. Non ci preoccupiamo delle assenze, sono molto sereno sotto questo punto di vista. Stimo i giocatori che ho, sono tutti pronti per giocare”.
“Vicissitudini societarie? La scorsa settimana le chiacchiere sono state tante, come in passato. Non è mai stato semplice preparare una gara. Ma quando dico che la responsabilità della sconfitta di Foggia è mia, lo dico perchè non sono riuscito per una volta a far attaccare la spina ai ragazzi pensando solo alla gara. Quando prendi gol dopo 20 secondi e 5 in 45 minuti vuol dire che a livello di concentrazione la gara non è stata preparata bene”.
“Sipos? L’ho visto molto bene in allenamento. Ho sempre avuto fiducia in lui. La sua sfortuna tra virgolette è stata l’esplosione di Moro che lo ha costretto in diverse circostanze a non giocare. Ho provato anche a farli giocare insieme ma non mi sembrava rendessero bene. Sono entrambi due prime punte per me, ma lui ha sempre lavorato alla grande. Anche quando non ha fatto gol, si è sempre impegnato tantissimo. Nell’ultima gara da titolare ha ritrovato il gol, ma la prestazione è stata macchiata da un errore importante e lui lo sa. Se avesse giocato con continuità sono convinto che avrebbe fatto diversi gol“.
“Mi aspetto una gara difficile perchè l’Avellino è squadra tosta, costruita per vincere il campionato. Di contro penso che il Catania possa fare la partita, non sarà assolutamente facile per l’Avellino batterci. Sono certo che dopo la batosta di domenica noi ce la metteremo veramente tutta. Potremo fare un’ottima gara”.
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