Dopo il deludente pareggio conquistato ad Andria nel recupero della ventunesima giornata, nel prossimo turno di campionato (in programma Domenica alle 14:30) il Catania affronterà allo stadio “Amerigo Liguori” i padroni di casa della Turris. La delicata sfida contro i corallini sarà un ottimo banco di prova per capire se la crisi di risultati di questo inizio 2022 possa essere facilmente superata o se invece abbia radici ben più profonde. In ogni caso per provare ad uscire indenni dalla trasferta campana, mister Baldini dovrà prestare particolare attenzione ad un avversario molto rapido, tecnico e dinamico che già all’andata riuscì a sorprendere gli etnei (4-3 il punteggio finale in favore dei campani) sfruttando al massimo il proprio potenziale ed un modulo estremamente offensivo come il 3-4-3.
Bruno Caneo sta guidando con grande sicurezza un delle maggiori rivelazioni di questo torneo, occupando al momento il 5º posto in classifica a quota 39 punti (a -3 dal secondo), possedendo sia il secondo miglior attacco di tutto il girone (con 41 reti in 23 gare ed una media realizzativa di circa 1,8 gol a partita) che il secondo miglior rendimento esterno con 21 punti in 12 gare (media di 1,75) ma pagando un percorso interno abbastanza altalenante (12° piazzamento con 18 punti in 11 sfide ed una media di circa 1,6).
Rispetto alla passata stagione i torresi hanno trattenuto in rosa i calciatori più importanti (su tutti Abagnale, Esempio, Loreto, Franco, Tascone e Giannone) aggiungendo altri elementi di spicco quali Ghislandi, Perina, Santaniello, Leonetti, Bordo, Sartore, Sbraga e Zampa (questi ultimi due arrivati durante la finestra invernale). L’ottimo mix di giovani ed esperti creato dalla società campana sta portando i frutti sperati, potendo contare peraltro su un tridente offensivo devastante che vede in Giannone (capocannoniere della squadra con 10 gol), Leonetti e Santaniello (8 reti per entrambi) i principali finalizzatori ma attenzione anche a Simone Tascone, centrocampista con il vizio del gol e già salito a quota 6 centri in stagione. Curiosamente tutti gli elementi del tridente offensivo corallino sono già andati a segno contro gli etnei durante la gara di andata.
Dal punto di vista storico la squadra di Torre del Greco, fondata nel ’44, ha vissuto molti alti e bassi, trascorrendo i primi vent’anni nelle categorie dilettantistiche prima di militare, consecutivamente, per un trentennio tra la C1 e la C2 (dal ’71/72 al ’00/01) e raggiungendo come miglior piazzamento assoluto il 3º posto durante la Serie C ’72/73. Dal 2000 in poi la formazione campana invece ha vissuto un periodo di forte declino, costellato da tanti campionati amatoriali (Eccellenza, Promozione e Serie D) e da fusioni con altre realtà calcistiche regionali prima di vincere, nella stagione 2019/20, il Girone G della Serie D e ritornare nuovamente tra i professionisti. Da annotare infine la vittoria della Coppa Italia di Serie D durante la stagione ’12/13.
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