Conferenza stampa alla vigilia di Catania-Virtus Francavilla. Parla il tecnico biancazzurro Roberto Taurino, prima di sostenere il viaggio verso la Sicilia. Queste le parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Idda e Mastropietro sono squalificati, ci tolgono qualcosa ma all’interno di una stagione le defezioni capitano. Dobbiamo essere più forti di queste defezioni, chiedendo anche a qualcuno gli straordinari. Ma con la giusta preparazione mentale si può ovviare, il mio è un gruppo compatto che non sbaglia un singolo allenamento. Abbiamo le nostre armi da sfruttare e la cura del dettaglio può fare la differenza. Non dobbiamo smarrire l’identità di squadra che ci ha portati fin qui. Il susseguirsi di tante partite ravvicinate qualche scoria può lasciare ma è un discorso che appartiene a tutte le squadre. I ragazzi fisicamente stanno molto bene. Sono convinto che abbiamo la forza per tirare fuori un’altra buona prestazione. Vogliamo continuare il nostro percorso entusiasmante che ci stiamo meritando partita dopo partita. Con l’obiettivo di fare il massimo ogni giorno, in ogni allenamento e gara. Mettendo in campo tutto quello che abbiamo a livello mentale, caratteriale, di idee e proposta. Andremo a Catania per provare a fare la nostra gara. La prestazione dipende anche dagli avversari, però noi dobbiamo avere le idee chiare soprattutto sulla nostra prestazione. Questo sarà fondamentale”.
“Ci serve una grande prestazione per poter affrontare una squadra forte. Il Catania sul campo ha fatto 34 punti ma questa squadra merita di più. Ha talento, un giusto mix di calciatori esperti e giovani di grandissimo valore. Spicca soprattutto Moro, un 2001 capocannoniere indiscusso del girone. Affrontiamo una rosa forte, allenata bene da un amico che è un grande allenatore e grandissima persona. Probabilmente hanno pagato qualcosa per la situazione societaria non facile. Io l’ho vissuta un anno da calciatore e so cosa vuol dire, però proprio sulla base della mia esperienza so anche che se si crea all’interno la giusta voglia di andare oltre le difficoltà si può tirare fuori qualcosa a livello mentale di grandioso. Io con un gruppo di ragazzi straordinari a Brindisi in una stagione in cui non percepivamo lo stipendio abbiamo quasi vinto un campionato. Conta molto il modo in cui si vivono queste situazioni. Al momento le difficoltà hano messo i ragazzi al centro dei pensieri di una intera città. Sono considerati degli eroi giustamente per quello che vivono, questo gli dà una grossa forza, quasi un senso di incoscienza, di una squadra che non ha niente da perdere. Sanno che moralmente stanno dando il massimo e sentono la vicinanza di tutto l’ambiente che trascina. Partita difficile per noi contro una squadra che ha un entusiasmo incredibile al di là dei problemi e grande qualità. Sarà un test molto, molto impegnativo“.
“Il Catania davanti ha giocatori veramente forti. A Castellammare hano fatto riposare Piccolo e Russini, subentrati nella ripresa. Hanno una batteria di attaccanti importanti, elementi come Russotto. Basta vedere la loro storia calcistica, alcuni hanno fatto anche la B. Possiedono qualità, personalità. Il Catania ha vissuto delle problematiche che hanno tolto qualcosa sul piano mentale però paradossalmente in questo momento i giocatori sono al top. Hanno messo da parte tutto, vedono uno spogliatoio compatto, che crede fortemente in quello che fa, vogliono andare oltre ai vari problemi. Hanno dato una grande risposta a Castellammare nonostante poche ore prima abbiano ricevuto la comunicazione di essere stati penalizzati in classifica, con una prestazione staordinaria e vincendo quasi con semplcità, dominando la gara”.
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