L’intervento di Daniele Lo Porto, giornalista del Giornale di Sicilia, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television sulla squadra rossazzurra, reduce dal vittorioso 1-3 di Torre del Greco:
“Vittoria con prestazione convincente, gagliarda e grande motivazione su un campo che non è mai stato facile. Rappresenta un ulteriore segnale di richiamo per chi potrebbe e dovrebbe rilevare il Catania all’asta. Sicuramente questa squadra è nata con una deficienza in organico che abbiamo sottolineato in tutte le occasioni, quella della qualità e quantità in difesa. Ma più che l’assenza di difensori di qualità – Monteagudo sta crescendo moltissimo – sono mancati spesso gli ultimi 5-6 minuti in termini di concentrazione perdendo 7-8 punti almeno. Sottolineo il ruolo di Pellegrino. Se abbiamo avuto difficoltà a trovare qualche aspetto positivo nella Sigi, un merito c’è ed è quello di avere messo in rampa di lancio Pellegrino che ha fatto un ottimo lavoro considerando le difficoltà economiche e tutto ciò che ha configurato purtroppo le negatività del Catania. Ha lavorato benissimo a gennaio. Al di là dei meriti di Baldini e di un Moro straordinario, un 10 e lode va al lavoro di Pellegrino”.
“Il Catania purtroppo è ancora nella zona medio-bassa della classifica. C’è l’opportunità di migliorare il posizionamento contro il Picerno, ne approfitto per rilanciare l’appello affinchè il pubblico torni allo stadio. C’è questa scadenza di venerdì, auguriamoci che possa esserci un ulteriore segnale positivo sabato pomeriggio. Sarebbero tre punti d’oro in chiave salvezza. Storicamente nel girone di ritorno alcune squadre cominciano a calare per stanchezza, limiti di organico, eccetera. Adesso il Catania ha trovato la quadratura del cerchio in termini tattici e di coesistenza dell’organico e può fare un ottimo girone di ritorno, eliminando le criticità emerse all’andata per una risalita in classifica”.
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