Al termine della gara tra Catania e Virtus Francavilla, conclusasi con il punteggio di 1-0 pubblichiamo le consuete pagelle di reparto:
DIFESA 7:
Nonostante qualche piccola sbavatura, soprattutto nei primi minuti di gioco, la difesa etnea regge bene non concedendo praticamente mai spazio agli attaccanti avversari. Il duo Lorenzini–Monteagudo si dimostra molto attento sia in marcatura che nei contrasti, annichilendo completamente la vivacità di Patierno e Maiorino. L’aver mantenuto inviolata la propria porta per la seconda gara consecutiva dimostra un’affinità ed una compatibilità sempre più crescente tra i due centrali mancini. Sugli esterni, prova generosa e di sostanza sia di Pinto che di Albertini, con il terzino di Rovigo che sfiora il classico gol dell’ex in due circostanze. Normale amministrazione per Sala che corre un unico pericolo al minuto 68 quando, sbagliando i tempi dell’uscita, viene salvato dall’attenta difesa rossazzurra, abile e lesta nell’allontanare la sfera.
CENTROCAMPO 7.5
Tanta grinta, corsa e sostanza da parte della mediana etnea che riesce a ripetere la medesima prestazione di Castellammare. Nonostante il pressing asfissiante degli avversari, in cabina di regia se la cava egregiamente Cataldi, autore di un’ottima prestazione anche in fase d’interdizione. Solito lavoro oscuro da parte di Rosaia che lotta e combatte su ogni pallone. Positiva pure la prova di Simonetti, in grado di fornire tanta corsa ed inserimenti senza palla andando molto vicino, alla mezz’ora del primo tempo, al terzo sigillo stagionale con un imperioso stacco di testa. Offrono il loro contributo in termini di esperienza e fisicità sia Provenzano che Izco, subentrati entrambi nel corso della seconda frazione di gioco.
ATTACCO 6,5:
Prestazione da incorniciare per Kevin Biondi. Il match winner del “Massimino” si dimostra in questo momento un elemento davvero imprescindibile per lo scacchiere di mister Baldini, unendo gli spunti offensivi a preziosi ripiegamenti difensivi e dimostrando una grandissima maturità a livello tecnico-tattico. Il gol è la giusta ricompensa per questo periodo di profonda crescita agonistica. Corre come un forsennato Greco. A prescindere dal ruolo, l’italo-malgascio mette sempre a disposizione della squadra le proprie risorse fisiche, non risparmiandosi mai e provando a creare la superiorità numerica sfruttando velocità ed accelerazioni. Dovrebbe migliorare leggermente la tecnica individuale ma il numero 15 è un perno fondamentale di questa squadra. Prestazione di grande sacrificio da parte di Moro, a secco già da tre turni. Il numero 24 viene ormai marcato a uomo da tutte le retroguardie avversarie, sempre pronte a ringhiare sulle caviglie del giovane bomber patavino. Il suo processo di crescita passa indubbiamente anche da queste partite. Non riesce a far meglio di lui Sipos, subentrato ad una ventina di minuti dal termine e rivelatosi ancora una volta molto macchinoso. Incoraggiante invece la prova di Russini che, per tutto il secondo tempo, rivela un progressivo miglioramento della condizione fisica e fondamentale nel trovare l’imbucata vincente per Biondi. Impatta bene anche Russotto, il quale, nonostante i pochissimi minuti a disposizione, prova a chiudere i conti nel finale di gara sfornando uno splendido assist per Sipos, vanificato però dal provvidenziale anticipo di un difensore biancazzurro.
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