A cura di Gianluca Virgillito, Direttore Responsabile della testata Antenna Uno Notizie su Bella Radio Tv e Radio Antenna Uno
Si respira a Catania l’aria intensa dell’attesa per ciò che accadrà venerdì, giorno designato per far sapere alla città se qualcuno avrà partecipato all’asta indetta dal Tribunale etneo per l’assegnazione del ramo sportivo della fallita società Calcio Catania Spa. Attesa che attraversa la città trasversalmente e in maniera tutt’altro che omogenea. Il fallimento del Catania ha generato dibattiti, ha segnato profondamente negli ultimi mesi gli appassionati sportivi.
L’appuntamento di venerdì (offerte attese entro le ore 11 e udienza alle ore 16) potrebbe segnare l’unica opportunità di dare una forma di continuità a ciò che è stato fino ad ora il calcio sotto le pendici dell’Etna. Le voci si susseguono e non intendiamo per rispetto alimentarle senza le dovute e opportune conferme. Il clima di incertezza sferza gli ambienti cittadini più vicini alle sorti di ciò che resta del sodalizio rossazzurro.
Ci sembra comunque opportuno ribadire che per qualunque investitore con le opportune credenziali economiche, quello catanese rappresenta un affare e una opportunità, non a basso costo ma neanche con un macigno insormontabile di cui farsi carico. Il tutto mentre sul campo si combatte ancora e dopo alcune partite tra luci ed ombre è arrivata a Torre del Greco una grande vittoria per 3-1 con la conferma di Moro e gli exploit di Albertini e Zanchi, che speriamo possa avere più spazio viste le sue qualità.
La squadra va salvata sul campo e fuori dal campo. Per quanto riguarda il primo fattore sappiamo che gli attori protagonisti ce la stanno mettendo tutta, pur avendo dei limiti contro cui sbattere, dall’altra aspettiamo di sapere se ci sarà qualcuno pronto a combattere al fianco della città per la sua rinascita calcistica e il suo atteso, promesso, rilancio.
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