Intervistato da Sky Sport una volta tornato in Italia, l’ex Catania Roberto De Zerbi rilasciando alcune dichiarazioni parlando del viaggio che lo ha riportato nel nostro Paese dopo essere rimasto bloccato in Ucraina: “Siamo arrivati in stazione facendo nove ore di treno e un pò di pullman, ci siamo fermati per cambiarlo stanotte verso le 4 e poi abbiamo fatto un altro pezzo per Budapest dove poi abbiamo preso l’aereo. Il Presidente della UEFA Ceferin è stato determinante, ha seguito il nostro viaggio passo dopo passo, si è comportato come una grande persona deve fare per la responsabilità che ricopre. Anche il numero uno della FIGC Gravina ha fatto molto ed è stato davvero gentile. L’ambasciata era impossibilitata a portarci fuori perchè le condizioni non erano delle migliori. La paura era quella di fare soffrire le persone che avevamo a casa in Italia, perchè io la paura ce l’avevo però non mi era mai venuto il dubbio di non tornare. In Ucraina nessuno si aspettava un attacco di questo tipo ed infatti il campionato non era stato mai sospeso. Dispiace per un popolo che in questi giorni sta dando lezioni di cosa voglia dire l’orgoglio, la dignità ed il senso d’appartenenza a tutto l’Occidente”.
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