In vista di Turris-Catania, partita valevole per la sesta giornata di ritorno del girone C di Serie C, ringraziamo per essere intervenuto ai nostri microfoni il collega di Torre del Greco Bruno Galvan, che segue da vicino le vicende della Turris per il quotidiano Metropolis.
Sempre più addetti ai lavori individuano la Turris come squadra rivelazione del girone C. Qual è la chiave dei risultati conseguiti dai corallini?
“La classifica della Turris è frutto di programmazione. La squadra è stata costruita senza spendere grandi cifre, puntando sullo scouting e la voglia di affermarsi di tanti under di qualità arrivati a Torre del Greco. Cito tra gli altri Manzi, Ghislandi e Pavone. A questi sono poi stati innestati calciatori over di spessore come Perina, Santaniello, Leonetti e Sbraga. Poi c’era già una base solida come i ‘veterani’ Esempio, lo ricordo è un ’99, oltre a Franco, Tascone e capitan Giannone”.
Il Catania ha acquistato recententemente Lorenzini proprio dalla Turris. Quanto potrà essere utile il suo innesto per i rossazzurri nelle prossime gare?
“Lorenzini a Torre del Greco è stato importante nell’anno e mezzo trascorso qui. Baldini l’ha voluto fortemente con lui a Catania. Può fare sicuramente bene”.
La Turris ha messo in mostra tanti profili davvero molto interessanti. Chi, tra questi, potrebbe ambire a categorie superiori?
“Dico Manzi perchè ha struttura, mentalità e velocità. E’ uno dei valori aggiunti di questa squadra così come Tascone”.
A proposito di salto di categoria, la Turris crede nella promozione in B attraverso i playoff?
“La Turris crede nei Play Off. La classifica parla chiaro così come gli acquisti fatti a gennaio. Non c’è l’ossessione della B perchè in fondo è un club al suo secondo anno di professionismo. C’è voglia di crescere ma sempre con i piedi per terra”.
In che modo il Catania potrebbe mettere in difficoltà questa Turris?
“La Turris è difficile da affrontare per tutti perchè pratica un calcio che con la terza serie non c’entra nulla. Il Catania deve essere bravo a non farsi schiacciare altrimenti potrebbe faticare molto. In generale potrebbe anche optare per una tattica basata sul contropiede”.
Catania in lotta per la salvezza, sia societaria che sul campo. Ti aspettavi uno scenario simile per i rossazzurri?
“Quella del Catania era un’agonia, si sapeva che prima o poi sarebbe finita così. Vanno però elogiati squadra ed allenatore perchè in un momento così difficile non stanno mollando niente”.
Quale formazione potrebbe scendere in campo domenica contro il Catania e quali defezioni si registrano tra le fila dei corallini?
“Perina in porta; Manzi, Sbraga, Esempio in difesa; centrocampo composto da Ghislandi, Tascone, Franco e Nunziante; tridente offensivo Giannone-Longo-Leonetti. Rientra Loreto, Varutti sicuro assente. In forse Santaniello”.
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