Veniva segnalato in uscita, ma il laterale sinistro Giovanni Pinto non si è mosso da Catania. A proposito della permanenza del giocatore, abbiamo contattato il procuratore Alberto Bergossi, il quale ha rilasciato le seguente dichiarazioni:
Il mercato si è concluso con la permanenza di Pinto. C’era la possibilità concreta di andare via?
“Giovanni resta a Catania con la testa giusta, già in estate aveva rifiutato un paio di squadre importanti, in primis la Reggiana. In questa sessione di mercato sarebbe potuto andare via se ci fosse stata un’occasione ritenuta migliorativa, discorso che valeva per Pinto come per qualsiasi altro componente della rosa del Catania. Lui è rimasto ed è felice di questo. Non ha mai chiesto alla società di essere ceduto. Un paio di club hanno chiesto informazioni ma non li abbiamo presi in considerazione. Giovanni a Catania mi ha sempre detto di stare bene, ha un contratto fino al 2023. Speriamo che faccia un girone di ritorno di spessore, migliore dell’andata. Le chiacchiere danno fastidio ai calciatori, però adesso il mercato è chiuso e si gioca, pensando solo al campo. Poi vediamo come andrà l’asta di febbraio”.
Tutto sommato la rosa del Catania non ha subito grossi stravolgimenti.
“Moro e tutti gli altri giocatori più importanti sono rimasti, con qualche eccezione. Nonostante alcune cessioni l’organico a disposizione di mister Francesco Baldini resta competitivo, a mio avviso. Adesso vediamo cosa succederà sul piano societario, sembra esserci fiducia. I calciatori fino a questo momento sono stati pagati ed è un segnale positivo”.
Obiettivo salvezza per il Catania, giusto così?
“Secondo me il Catania deve pensare partita per partita. Senza fare calcoli o programmi. Consapevole che adesso affronta la Fidelis Andria in trasferta e deve cercare di vincere, per poi concentrarsi sulla gara successiva. Nell’ottica di una eventuale nuova penalizzazione in classifica, comunque, giusto guardarsi anche alle spalle”.
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