Dopo aver spaventato la capolista restando prigioniero dei propri limiti, il Catania sembra aver acquisito consapevolezza come squadra nel percorso tracciato da mister Baldini. L’obiettivo sportivo minimo è il mantenimento della categoria, da conquistare attraverso un gioco divertente e la valorizzazione dei giovani, ma la squadra vista all’opera per 60′ a Bari ha dato prova di poter ambire a qualcosa in più.
La prossima gara di campionato, che vedrà i rossazzurri ricevere il Catanzaro tra le mura amiche del “Massimino”, rappresenta un altro banco di prova importante nel percorso di crescita di questo gruppo. I ragazzi di Baldini iniziano ad essere temuti dagli avversari riscuotendo consensi tra il pubblico e gli addetti ai lavori per la qualità del gioco espresso in campo e la crescita di alcuni elementi. L’unità dello spogliatoio e la sinergia creatasi tra la squadra e l’ambiente rappresentano ulteriori punti di forza di una compagine mai doma. Gli etnei si apprestano ad affrontare un avversario che lo precede in classifica di otto lunghezze e si è rafforzato sensibilmente in sede di campagna acquisti invernale con gli arrivi di Iemmello, Bjarkason, Sounas, Maldonado e Biasci.
Per la sfida con la formazione calabrese Baldini ritrova Claiton e Rosaia ma non ha a disposizione Pinto per squalifica. Si valutano uomini e disposizioni tattiche da impartire in vista di un match impegnativo al cospetto di una squadra con ambizioni d’alta classifica e svariati ex tra le proprie fila come Welbeck e Maldonado, quest’ultimo fresco di passaggio dal rossazzurro al giallorosso nella corrente finestra di mercato che si chiuderà alle ore 20 di giorno 31 gennaio. Dal canto proprio il Catania ha integrato in organico il centrocampista Pier Luigi Simonetti e il difensore Filippo Lorenzini, ultimo arrivato in ordine tempo che avrà il compito di irrobustire una retroguardia tra le più battute del Girone C con 35 reti incassate.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***