Catania e Catanzaro si ritrovano dopo l’1-1 maturato al “Ceravolo il 27 settembre scorso. Una squadra, quella rossazzurra, che con grinta, voglia e sudore riuscì a conquistare un buon punto. Al minuto 11 il Catania trovò il vantaggio: calcio di punizione battuto da Russini forte e preciso che si insaccò imparabilmente alle spalle dell’incolpevole Branduani. Si trattò della prima realizzazione di Russini in rossazzurro. Dieci minuti più tardi però arrivò il pareggio dei padroni di casa direttamente dagli undici metri. Calapai colpì con il braccio il traversone di Porcino determinando il fischio dell’arbitro, tra la vibranti proteste etnee perchè il fallo avvenne chiaramente fuori dall’area di rigore. Dal dischetto Carlini non sbagliò, spiazzando Sala e firmando il gol del pari.
Secondo tempo abbastanza combattuto ma vere emozioni solo nei minuti finali. Al 79′ il portiere rossazzurro si superò smanacciando il tiro al volo dell’ex Porcino. 60” dopo Catanzaro vicino al gol con la conclusione (deviata) dell’altro ex Welbeck. Brividi nei successivi istanti, prima con Izco il cui tiro di controbalzo sorvolò di pochissimo la traversa (84’), poi con Sala che uscì a vuoto su un cross proveniente dalla destra ma fortunatamente per il Catania Vandeputte non approfittò dell’errore facendosi respingere il colpo di testa da Calapai (85’). Catania che con ordine, garra, disciplina e tanta sostanza collezionò il primo punto fuori casa ponendo fine all’emorragia di risultati e sconfitte consecutive.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***